Un regalo per gli anziani di Napoli. Un manuale per rendere pi� umana la vita del popolo della terza e quarta et� in una citt� problematica, dove le persone con pi� di 65 anni sono 170mila (il 15,5% della popolazione), gli over 85 sono circa ventimila e non mancano gli ultracentenari (600), molti di loro disabili e non autosufficienti, moltissimi soli: per i quali pu� dunque essere prezioso uno strumento che li aiuti a conoscere i servizi urbani fruibili, fronteggiando cos� la piaga della solitudine e il rischio dell'esclusione. Si chiama �Come rimanere a casa propria da anziani� la guida redatta dalla Comunit� di Sant�Egidio in collaborazione con il Comune di Napoli e con �Il Mattino�, che sabato scorso ne ha gi� distribuite in citt� 28mila copie delle 43mila stampate da Leonardo International. La guida - che verr� presentata oggi alle 11.30 in Sala Giunta di Palazzo San Giacomo dal sindaco Rosa Russo Jervolino, dall�assessore agli Affari sociali Raffaele Tecce, dal direttore del �Mattino� Mario Orfeo e dalla Comunit� di Sant�Egidio - � un agile libretto di facile consultazione, con tanto di indice alfabetico dalla A alla Z, dove si trovano tutte le informazioni pi� aggiornate, suddivise per temi, sui servizi sociali, sanitari, culturali, associativi presenti in citt�; sui problemi legati alle necessit� economiche, alle pensioni, alla burocrazia e ai sistemi per spostarsi a Napoli e oltre; sulla prevenzione delle emergenze del caldo e del freddo; sulle questioni connesse alla casa, ai servizi abitativi alternativi, ai sostegni disponibili e persino sul �dopo di noi�: le nuove normative sull�eredit� e le istruzioni utili su funerali e cimiteri. Insomma, quasi �una bussola per orientarsi tra le opportunit� che la citt� offre ai suoi anziani�, spiega Antonio Mattone, uno dei curatori della guida con Bianca Frattini e Mario De Finis della Comunit� di Sant�Egidio, dal �73 impegnata a garantire agli anziani una domiciliarit� che in molti casi non solo allunga la vita, ma aiuta anche a vivere meglio di un�istituzionalizzazione spesso forzata, contro la volont� degli anziani che desiderano restare a casa propria. A Napoli, la guida esce per la prima volta assieme ad altre citt� italiane (Roma, Genova e Novara, dove � gi� alla seconda edizione, e poi Fiumicino, Firenze, Savona, Milano, Trieste). Il target? �Non solo gli anziani, ma anche i loro familiari e gli operatori che con gli anziani lavorano�, sottolinea Mattone. E aggiunge: �Napoli, che le cronache dipingono come violenta, � costellata di segni che possono renderla citt� solidale e pacifica, perch� attenta alle esigenze dei pi� deboli. Questa guida, frutto di un lavoro sinergico, � anche l'espressione di una proposta umana e culturale per restituire senso alla grande chance di una vita che si allunga: una via che riguarda chi oggi ha anni in pi�, ma, in futuro, tutti noi, e che pu� rendere le nostre citt� pi� civili�.
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