Comunità di S.Egidio


 

09/03/2005


Funerale e sepoltura gratis per 50 poveri della capitale
Finora il servizio comunale assicurava solo l'inumazione: fino a marzo 2006 ci sar� anche la cerimonia religiosa

 

Un funerale e una degna sepoltura, un diritto che non deve essere negato a nessuno. Grazie a un protocollo d'intesa siglato tra Ama, Caritas e Comunit� di SantEgidio, 50 persone senza fissa dimora o comunque in condizione di estrema povert� potranno avere un funerale, con cerimonia religiosa o civile e sepoltura gratuiti. �L'iniziativa - ha sottolineato il sindaco Veltroni - � di quelle che fanno la civilt� di una citt�. E� una piccola cosa, ma di grande valore�. Con il protocollo dintesa, Roma diventa la prima citt� italiana a sancire il diritto per le persone pi� bisognose a un funerale e a una sepoltura nel rispetto della dignit� umana. Il Comune, tramite l�Ama, gi� garantisce a ogni cittadino in condizioni difficili il trasporto funebre e la sepoltura: l'accordo assicura anche la cerimonia funebre. Caritas e Sant Egidio segnaleranno i nomi di 50 persone decedute in stato di grave indigenza, prive di familiari che provvedano alle spese e indicheranno anche l'appartenenza religiosa per l'eventuale sepoltura nel cimitero ebraico o islamico. L'Ama coprir� le spese funerarie, provvedendo alla sepoltura nel cimitero Flaminio o in altri di propria gestione. �Gi� da due anni - ha affermato il presidente Massimo Tabacchiera - l'Ama ha tra i propri fini la promozione di solidariet� e dignit� umana e sta lavorando per un bilancio sociale�. L'accordo, valido un anno, � rinnovabile.

Luca Brugnara