Comunità di S.Egidio


 

17/05/2005


Bill Pelke, testimonial contro la pena di morte

 

Trent�anni di lavoro in una acciaieria e una grande tragedia alle spalle. Bill Pelke presidente della �Coalizione Usa per l'abolizione della pena di morte� trova che gli anni della pensione debbano essere utilizzati al meglio girando per gli Stati Uniti e per il mondo a spiegare che �bisogna amare quanti ti odiano�. Gioved� sar� Salerno per una manifestazione organizzata dalla Comunit� di Sant�Egidio e dalla Provincia. Sono previsti incontri con gli studenti di due scuole salernitane e con il sindaco che si � impegnato ad inaugurare entro il 30 novembre prossimo un monumento dedicato ai condannati a morte. All'impegno contro la pena capitale, Bill Pelke � arrivato attraverso un percorso tortuoso. Partendo dalla voglia di vendetta. Il 14 maggio del 1985 sua nonna Ruth fu assassinata nella casa di Gary nello Stato dell'Indiana. A 78 anni ancora insegnava la Bibbia ai giovani del vicinato. Mai avrebbe immaginato che proprio alcuni dei suoi allievi potessero rappresentare una minaccia. Quattro ragazzine, infatti, l'aggredirono prima di ucciderla con 33 coltellate. La polizia stabil� che il delitto era stato compiuto per rubare pochi dollari. Una delle ragazze Paula Cooper, che aveva da poco compiuto 15 anni, fu condannata a morte, conquistando un tristissimo primato: era la pi� giovane americana in attesa del boia. Bill Pelke trov� giusta la sentenza, ma dopo qualche tempo giunse alla determinazione che sua nonna non avrebbe voluto un altro omicidio. �Mi ricordava sempre che un comandamento impone di non uccidere�, afferm� avviando una campagna a favore della commutazione della pena. La sua iniziativa, sostenuta da forti pressioni internazionali, ebbe successo: Paula fu sottratta al braccio della morte anche se i giudici le inflissero, in alternativa, una condanna a sessanta anni di carcere.

Vittorio Dell'Uva