Comunità di S.Egidio


 

25/05/2005


Africa, un altro futuro � possibile
Padova stringe la mano all�Africa: raccogliendo l�invito del comune di Roma, che, primo in Europa, ha promosso lo scorso anno un grande evento tutto dedicato al �continente dimenticato�, la citt� del Santo propone sabato 28 maggio Italia Africa: un pomeriggio di festa e di riflessione per ribadire che il destino dell�Africa non � immutabile n� inesorabile. Oltre che a Roma e a Padova, la manifestazione si svolger� in contemporanea a Genova, Napoli, Matera, Bruxelles e Barcellona.

 

Il sogno dei promotori � quello di arrivare, nei prossimi anni, a una manifestazione di portata europea, che coinvolga decine di capitali nel vecchio continente e che contribuisca ad mutare l�immagine dell�Africa nella percezione comune e a influenzare l�agenda politica dell�Unione.

PER LA PRIMA VOLTA ANCHE A PADOVA�

Yaguine Koita e Fod� Tounkara avevano 15 e 14 anni quando nel 1999 hanno deciso di intraprendere �il viaggio della speranza�: da Conakry, capitale della Guinea, a Bruxelles, nascosti nel vano del carrello di atterraggio di un airbus. Non ce l�hanno fatta. L�unica cosa che resta di loro e dei loro sogni � una lettera, trovata nella tasca di uno dei due, e indirizzata alle �loro eccellenze i signori membri e responsabili dell�Europa�: un accorato grido di aiuto per mettere fine ai tanti drammi che segnano l�Africa. La lettera di Yaguine e Fod� sar� letta sabato 28 maggio, a conclusione del convegno �Un sogno per l�Africa: la solidariet� � possibile�, cui interverranno il ministro della sanit� della Guinea Bissau, il sindaco di Padova Flavio Zanonato, i rappresentanti del Cuamm Medici con l�Africa e della comunit� di Sant�Egidio. Il convegno si svolger� a partire dalle 16.30 nella sala Livio Paladin di palazzo Moroni.In contemporanea, nella piazza del municipio e in via VIII febbraio, saranno allestiti alcuni stand informativi delle associazioni che operano a favore dell�Africa. � inoltre in programma l�esibizione di un gruppo musicale della Guinea Bissau.

14 MILIONI DI ORFANI A CAUSA DELL�AIDS

400 milioni di persone che soffrono di malnutrizione, 120 milioni di bambini in et� scolare che non vanno a scuola, 14 milioni di orfani a causa dell�Aids: i dati sulle emergenze del continente Africano dipingono una situazione tragica. Eppure, spiega Alessandra Coin della comunit� di sant�Egidio, �il destino dell�Africa non � immutabile�. Per rovesciare le sorti del continente, dice ancora la Coin, �� indispensabile l�impegno dell�Europa, che deve comprendere che il suo destino � strettamente legato con il futuro dell�Africa�. Dal futuro dell�Africa dipende il destino di tutti noi: � proprio questo il messaggio pi� forte e per certi versi pi� sorprendente che Italia Africa vuole lanciare.

UN NUOVO MODELLO DI SVILUPPO PER L�AFRICA

Oltre alla comunit� di sant�Egidio, che in Africa ha avviato fra l�atro un grande programma di controllo, prevenzione e trattamento dell�Aids (progetto Dream), hanno deciso di coinvolgersi nella manifestazione i Beati costruttori di pace, il Cuamm Medici con l�Africa e, a Roma come a Padova, le tre sigle sindacali. La Cgil ha di recente aperto un patronato a Dakar: �Come sindacati � spiega Salvatore Livorno della Cgil di Padova � sentiamo una responsabilit� enorme nei confronti dell�Africa: c�� il peso del passato, delle nefandezze compiute negli anni del colonialismo, ma anche il �fardello� dei comportamenti sciagurati che vengono perpetrati oggi, quotidianamente: pensiamo per esempio a quei paesi usati come �pattumiera� dalle multinazionali, che decidono di scaricare l� i loro rifiuti tossici. Il sindacato deve assumere nuove responsabilit� e un nuovo protagonismo in Africa�.�Le politiche agricole dell�Unione europea in Africa� ha spiegato Danilo Bosco della Cisl di Padova � devono essere riviste, perch� spesso non si dimostrano rispettose dei modelli e delle comunit� locali, alimentando cos� la logica dell�assistenzialismo�. �Dobbiamo cominciare a guardare all�Africa come a un paese che pu� insegnarci molto�, aggiunge Francesco Bicciato, assessore alla cooperazione internazionale del comune di Padova. �Solo in quest�ottica e con quest�approccio possiamo davvero aiutare il continente africano�.

Roberta Voltan