Comunità di S.Egidio


 

29/05/2005


Musica e solidariet�: � Roma-Africa
Corteo sotto il sole e poi in migliaia in piazza del Popolo, nonostante l'acquazzone

 

Il corteo sotto un sole cocente, il concerto sotto un violento acquazzone, ieri la giornata di �Italia-Africa 2005� non � stata aiutata dal meteo.

�Siete splendidi, avete resistito al caldo del pomeriggio e ora siete qui sotto alla pioggia�, ha gridato durante il temporale Andrea Riccardi, della comunit� di Sant'Egidio, alle migliaia sotto il palco di piazza del Popolo.

E ieri bisognava amare molto l'Africa e le sue popolazioni perch� il gran caldo e il temporale hanno complicato una giornata di festa e di solidariet�, culminata nel concertone di piazza del Popolo. Con l'atteso duetto Carmen Consoli-Angelique Kidjo, nota interprete del Benin. Ovvero il sodalizio Italia-Africa diventato musica con due canzoni �Le monde comme un Beb� e �Redemption Song�.

La giornata dedicata al continente africano inizia nel primo pomeriggio a piazza Barberini: uno striscione rosa e marrone �Italia-Africa: stesso pianeta� apre il corteo che sfila fino a piazza del Popolo. E dietro quella scritta, simbolo della manifestazione, ci sono tutti gli organizzatori, soprattutto il sindaco Walter Veltroni, grande promotore dell'iniziativa.

Il primo cittadino arriva venti minuti dopo le 15, � in maniche di camicia, la temperatura non permette la giacca. Lo aspettano, sotto un sole feroce, il segretario dei Ds Piero Fassino, il presidente della Provincia Enrico Gasbarra, quello

della Regione Piero Marrazzo, i segretari confederati Savino Pezzotta e Guglielmo Epifani, il presidente delle Ong italiane Sergio Marelli, l'assessore provinciale alla Cultura Vincenzo Vita e regionale all'Ambiente Angelo Bonelli. Ma soprattutto centinaia di volontari, cittadini e immigrati.

Come Nirina, 28 anni, del Mali, consigliere aggiunto del VII Municipio, altissima indossa un �Gran Dakar�, vestito di merletto verde mela tipico del Senegal, cammina accanto a Veltroni, �lui sta facendo molto per noi. Ma non basta, ci vuole anche la volont� del governo�. Il corteo si avvicina al Pincio, i volontari della protezione civile distribuiscono bottigliette d'acqua ai manifestanti. E ai tanti bambini che marciano insieme come se fosse un gioco. �Nei nostri paesi anche queste bottiglie sono un bene prezioso, impossibile da avere cos� facilmente�, dice Radel, 31 armi, nigeriano.

Oltre i gonfaloni delle istituzioni e le bandiere dei sindacati ci sono i colori delle organizzazioni, tra cui i palloncini blu della comunit� di Sant'Egidio, quelli neri dell'Amref, quelli azzurri dei bambini dell'Unicef.

�Solo qualche tempo fa un corteo di questo genere sarebbe stato impensabile - dice Veltroni -. Ora Roma � divenata leader di un movimento di coscienza che coinvolge tutta l'Italia. In una giornata cos� la Capitale dimostra la sua grande qualit� di citt� aperta�.

Maria Rosaria Spadaccino