In Germania, giorno dopo giorno, cresce l'attesa per l'or-mai prossima Giornata Mondiale della Giovent� che si svolger� a Colonia. Anche per-ch� sar� il primo incontro di Papa Benedetto XVI con la gente del proprio Paese nativo.
Il Santo Padre � atteso dai giovani d� tutto il mondo, e specialmente dai suoi connazionali, per continuare questi incontri che hanno impresso grandi spinte di rinnovamento alla loro vita spirituale.
L'intuizione di Giovanni Paolo II � pi� che mai attuale ed esercita una forte attrazione tra i giovani in ricerca di modelli di una vita di fede che sia forte nella testimonianza del Vangelo. Lo si � visto nei giovani giunti a Roma per accompagnare Giovanni Paolo II durante la sua malattia.
Da loro � salito �il grazie� al-l'amato padre che li ha sempre incoraggiati. Giovanni Paolo II ha scritto nel suo Messaggio per la GMG di quest'anno: �Cari giovani, la Chiesa ha bisogno di autentici testimoni per la nuova evangelizzazione: uomini e donne la cui vita sia stata trasformata dall'incontro con Ges�; uomini e donne capaci di comunicare quest'esperienza ad altri�.
Per essere testimoni c'� bisogno di modelli a cui ispirarsi. Allora � nata l'idea di creare un luogo di incontro dedicato ai testimoni della fede e ai nuovi martiri del XX secolo, in una chiesa di Colonia, quella di sant'Orsola, che sar� uno dei centri spirituali della Giornata Mondiale della Giovent�. La patrona della chiesa � una ragazza che ha sub�to il martirio probabilmente sotto Diocleziano, come ricorda un'iscrizione che parla del martirio di alcune vergini.
La tradizione ricorda che Orsola rimase fedele alla vita evangelica condotta insieme ad altre compagne. Per questo rifiut� di abbandonare la sua comunit� di vergini dinnanzi alla proposta di unirsi in matrimonio con il re degli Unni, Attila.
Il culto della santa ha avuto una grande diffusione a Colonia, anche perch� Orsola aveva affascinato tante giovani a seguire la strada del Vangelo.
Proprio nella chiesa dedicata alla santa � stato creato un luogo memoriale dei nuovi martiri, che avr� un posto centrale durante la GMG. E una memoria cara a Giovanni Paolo II che volle che i �nuovi martiri� fossero ricordati durante il Grande Giubileo del Duemila, in un suggestivo In-contro ecumenico al Colosseo.
In seguito il Papa volle che una Basilica di Roma, quella di san Bartolomeo all'Isola Tiberina, divenisse luogo memoriale del �nuovi martiri�. E affid� questa memoria alla Comunit� di sant'Egidio.
Cos� a Colonia saranno presenti tanti giovani della Comunit� di sant'Egidio per tenere viva tale memoria durante la GMG nella chiesa di sant'Orsola.
Quello dei �nuovi martiri� � un tema che trova interesse fra i giovani? Non � controcorrente in un tempo che esagera il divertimento, la soddisfazione, il cultodel proprio corpo, il piacere? Sicuramente lo �. Tuttavia, quella del martirio, � una domanda centrale per Ia vita cristiana come Io fu per sant'Orsola che, da giovane, diede testimonianza al Vangelo fino all'effusione del sangue.
Tale memoria non � solamente una storia passata. Ne � convinta la Comunit� di sant'Egidio che fa vivere la testimonianza dei �nuovi martiri� nella Chiesa di oggi. A Colonia, ad esempio, sar� presente un giovane del Rwanda sopravvissuto al terribile genocidio avvenuto nel suo Paese pi� di dieci anni fa.
La sua testimonianza a sant'Orsola sar� un appello ai giovani a non accettare le divisione etniche, e tanto meno a far-ne motivo di rifiuto e di disprezzo; il Vangelo rende tutti fratelli al di l� delle differenze di etnia, nazioni, gruppi, trib�, cultura, popolo.
Dalla chiesa di sant'Orsola verr� fuori con evidenza e con chiarezza il richiamo a una vita impegnata e forte del Vangelo che trova la sua forza non in se stessa, ma nell'incontro con Ges�. A sant'Orsola si vuole testimoniare quello che disse un Padre della Chiesa, Giovanni Crisostomo: �Non si pu� adorare il Corpo di Cristo nell'Eucaristia con stoffe di seta, e trascurarlo fuori dalla chiesa dove si trova nudo e povero�.
La Comunit� di sant'Egidio vive questo legame di preghiera, di amicizia spirituale con Ges� nell'ascolto del Vangelo e di servizio ed amicizia concreta con i poveri, gli emarginati, i condannati a morte, insieme all'impegno per la pace, per il dialogo ecumenico.
I giovani di tutto il mondo, nella me-moria dei �nuovi martiri�, potranno incontrare una storia che attraversa tantissimi Paesi del mondo e diverse stagioni del travagliato Novecento.
Una storia di sofferenza, ma anche di gioia trovata nel Vangelo. E il messaggio di sant'Orsola: una vita spesa per il Van-gelo non � una vita triste, ma gioiosa, piena di amore e di senso.
Matthias Leineweber
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