Comunità di S.Egidio


 

02/06/2005

Diritti ai bimbi stranieri
Cittadinanza ai minori: Sant'Egidio in campo

 

Pi� di 200 bambini, mercoled� mattina, hanno preso parte alla manifestazione intitolata � Bambini d'Italia 2 � organizzata dalla comunit� di Sant'Egidio in collaborazione con il Comune di Parma. L'iniziativa aveva l'intento di promuovere la revisione di alcune leggi vigenti, per permettere ai bambini stranieri nati nel nostro paese, di possedere la cittadinanza italiana prima di divenire maggiorenni. La festa si � aperta verso le 9 con l'esibizione del coro del � Paese dell'arcobaleno � , ossia il movimento dei giovani della comunit� di Sant'Egidio, che ha presentato una serie di brani sul tema del rispetto dei diritti umani. Alcuni alunni della cosiddetta � Scuola della Pace � , degli istituti � Cocconi � e � Giuseppe Verdi � hanno letto numerose testimonianze, scritte da ragazzi stranieri, che hammo illustrato le difficili condizioni di vita che quotidianamente molti bambini devono sopportare nei propri Paesi. Ogni ingiustizia era rappresentata da un fiore di cartone. Numerosi giochi, quiz e canti animati hanno divertito i presenti per buona parte della mattinata. � Questa manifestazione si sta svolgendo in altre trenta citt� italiane � , ha esordito Simona Zambrelli, responsabile del � Paese dell'arcobaleno � di Parma e, illustrando le finalit� dell'iniziativa, ha aggiunto: � Abbiamo organizzato questa festa per sostenere la modifica di alcune leggi sulla cittadinanza italiana. Ad oggi, solo i ragazzi maggiorenni nati in Italia da genitori stranieri possono godere di questo diritto; attraverso una mozione parlamentare, la nostra comunit� ha chiesto che anche i minorenni ottengano la cittadinanza italiana � . E, parlando della � Scuola della Pace � , ha spiegato: � Le scuole della pace svolgono un azione gratuita di sostegno alla crescita dei bambini basata su di un modello educativo che supera barriere e discriminazioni � . � Abbiamo aderito a questa manifestazione perch� durante l'anno scolastico i nostri alunni hanno analizzato ed imparato i contenuti del diritto all'istruzione � , ha sottolineato Maria Luisa Pelosi, docente dell'istituto � Giuseppe Verdi � di Corcagnano. Fulvia Carnelli, insegnante dell'istituto � Cocconi � , ha concluso: � Numerosi alunni che frequentano il nostro istituto sono stranieri; ci � parso giusto partecipare a questo appuntamento per sostenere i loro diritti � .

Luca Molinari