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07/06/2005 |
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SANT'EGIDIO |
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Prevenire l'isolamento e le morti estive e trasformare l'emergenza caldo in una nuova forma di assistenza degli anziani. Sono questi gli obiettivi del programma �Sole s�, soli no�, ideato e realizzato dalla Comunit� di Sant'Egidio grazie ai 500 mila euro erogati (la ministero della Salute, Comune di Roma, Regione Lazio, Fondazione Vodafone Italia e Associazione �Trenta ore per la vita�. Attivo da un anno in forma sperimentale in due quartieri della capitale, Trastevere e Testaccio, il progetto �Viva gli anziani�, � operativo contro tutti i tipi di emergenze: si rivolge agli ultra 75enni, con particolare attenzione a quelli pi� a rischio, pi� isolati e �nascosti�, cio� privi di parenti, spesso chiusi in casa e con scarsi rapporti sociali e di vicinato. E per questo pi� difficili da conoscere e da aiutare. �Aumentare le strutture assistenziali - spiega Mario Marazziti, portavoce della Comunit� di Sant'Egidio - non � la soluzione, sia per mancanza di fondi, sia per scarsa efficacia di questi centri�. Il progetto mira a costruire una rete stabile e solida-le di aiuto, che coinvolga singoli o strutture del quartiere: dai portieri ai medici di famiglia, dai vicini di casa al fornaio o al macellaio, dai di-pendenti dei super-mercati all'edicolante, dalle associazioni alle parrocchie. Secondo i rappresentanti della Comunit� di Sant'Egidio sono stati �incredibili i risultati dell'anno di sperimentazione� perch� si � andata lentamente costruendo �a costi sostenibili ed esportabili, mezzo euro per anziano assistito al giorno, una rete di intervento, coordinata da operatori qualificati e supportato dal Campidoglio e dal-la Regione�. Si � partiti dal realizzare un censimento degli anziani di Testaccio e Trastevere. Poi sono stati individuati i loro bisogni e le loro condizioni quotidiane. Il programma ha interessato 2.216 anziani, che hanno beneficiato tra l'altro di consulenze burocratiche, prenotazioni di accertamenti sanitari, spese a domicilio, accompagnamento e segnalazione ai medici di famiglia. In molti casi sono stati raggiunti cittadini che vivevano confinati in casa perch� non autosufficienti (un anziano su sette). In un anno sono sta-te effettuate 20 mila telefonate di controllo. Dai dati raccolti � emerso che il 26% degli over 75 non � autosufficiente, mentre il 6% � parzialmente autosufficiente: quindi un anziano su tre � a rischio caldo. Raffaela Milano, assessore comunale alle Politiche sociali, osserva: �Si tratta di un'autentica sperimentazione sociale: l'avere affiancato nella rete di sostegno professionisti e volontari ci aiuta a costruisce il futuro di Roma, responsabile e sostenibile� perch� �la vecchiaia non � una malattia�. E Donato Greco, direttore generale del dipartimento Prevenzione del ministero della Salute, sottolinea che �dei 90 miliardi di euro l'anno che si investono nella sanit� pubblica, 2 euro su 3 si spendo-no per gli anziani�. �Abbiamo deciso di sostenere questa iniziativa - aggiunge Ida Linzalone, segretario generale della Fondazione Vodafone Italia - per aiutare tanti anziani disagiati�. Il progetto prevede anche la diffusione di un opuscolo con �14 consigli per difendersi dal grande caldo� e la guida �Come rimanere a casa propria da anziani�, un vademecum dalla �A� alla �Z� con indirizzi e telefoni utili a 360 gradi. I consigli per prevenire l'isolamento sociale e l'alto tasso di mortalit� 70.000 A RISCHIO Secondo la Comunit� di Sant'Egidio sono i romani con pi� di 75 anni a rischio, perch� soli, o malati cronici o non autosufficienti 2.216 ASSISTITI Sono i residenti nei quartieri Trastevere e Testaccio con pi� di 75 anni inseriti nel programma �Sole s�, soli no� 500.000 EURO Il costo del progetto finanziato da ministero della Salute, Campidoglio, Regione, Fondazione Vodafone e Ass. �30 Ore per la vita� 14 CONSIGLI Tra i 14 consigli per difendersi dall'afa: non uscire nelle ore pi� calde, arieggiare la casa, mangiare tanta frutta e bere molta acqua
Francesco Di Frischia
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