Comunitï¿½ di Sant'Egidio

08/06/2005

Caldo, 70 mila anziani a rischio Sos per Trastevere e Testaccio

L'ESTATE si avvicina a grandi passi e le temperature in cittï¿½ cominciano a salire. Il pericolo maggiore coinvolge gli anziani con piï¿½ di 75 anni, che vivono soli e non sono autosuffi-cienti. Secondo alcune stime si calcola che a Roma siano piï¿½ di 200 mila ma quelli piï¿½ a rischio sono circa 70 mila e vivono su tutto il territorio comunale. Sono proprio loro ad essere i piï¿½ esposti ai disagi provocati dal prossimo caldo estivo. Le precarie condizioni di salute e le patologie spesso croniche si sommano all'impossibilitï¿½ di prendersi adeguata cura di sï¿½. Il quadro si aggrava proprio durante l'estate, quando le cittï¿½ si svuotano e diminuiscono i servizi alla persona.

Da un paio d'anni, perï¿½, la Comunitï¿½ di Sant'Egidio

cerca di tamponare l'emergenza con un programma dï¿½ interventi che coinvolge in via sperimentale i due popolari quartieri di Trastevere e Testaccio. In queste zone viene realizzato il programma ï¿½Viva gli anzianiï¿½ che prende in carico oltre 2 mila anziani con piï¿½ di 75 anni. L'iniziativa viene realizzata in collaborazione con la Fondazione Vodafone Italia, ministero della Salute, Regione, Comune e Associazione ï¿½Trenta ore per la vitaï¿½. Il programma consiste nella realizzazione di una rete integrata di servizi e contatti umani attorno agli anziani soli e non autosufficienti. Punti di riferimento sono gli operatori sul territorio che entrano in contatto con gli anziani bisognosi d'aiuto attraverso visite domiciliari e contatti telefonici. L'iniziativa si serve anche dell'aiuto di medici di famiglia, portieri e negozianti che costruiscono la rete di supporto sociale attorno agli anziani." ï¿½C'ï¿½ una fascia di anziani soli e scarsamente autosufficienti - dichiara Mario Marazziti -portavoce della Comunitï¿½ di Sant'Egidio - ï¿½ necessario prevenire e scovare i soggetti piï¿½ a rischio che, spesso, sono proprio quelli che non hanno la forza di prendere contatti con l'esterno. E l'estate che sta per arrivare si prospetta come una delle piï¿½ calde degli ultimi quattro anniï¿½. Il piano d'emergenza incassa il plauso del Comune che intende estenderlo presto a tutta la cittï¿½. ï¿½Il progetto sperimentale ï¿½ importante ed ï¿½ un modo intelligente per creare il welfare di comunitï¿½ - conclude Raffaela Milano, assessore comunale alle Politiche sociali - ï¿½ un sistema economico e il nostro obiettivo ï¿½ quello di estenderlo a tutta la cittï¿½.