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Il Giornale di Napoli |
21/06/2005 |
ORGANIZZATO DALLA COMUNITA� DI SANT'EGIDIO |
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"Per umanizzare questa citt� che diventa sempre pi� violenta c'� bisogno di parlare al cuore di tutti, c'� bisogno di riflettere sulla barbarie della pena di morte che talvolta sembra essere evocata come risposta agli episodi delittuosi successi nella citt�", sono stati questi i temi dell'incontro "La Comunit� di Sant'�Egidio e la pena di morte nel mondo� svoltosi all�interno della chiesa del carcere di Poggioreale grazie all'impegno del direttore Salvatore Acerra e alla collaborazione fattiva del personale, delle guardie carcerarie, del1�opera dei religiosi, dei cappellani del carcere, di Stefania Tallei, responsabile del movimento di lotta lla pena di mortadella comunit� di Sant��Egidio. Il carcere di Poggioreale si � distinto per essere il luogo d� detenzione in Italia dove sono state raccolte pi� firme per chiedere la moratoria nell'anno 2000, ecco perch� la Comunit� ha voluto ripartire da l� con questa iniziativa che ha visto la partecipazione di circa 150 detenuti e che li ha visti coinvolti in domande e differenti punti di vista. La Comunit� di Sant'Egidio ha intrapreso una campagna per chiedere l'abolizione della pena di morte nel mondo che ha raccolto oltre 5 milioni di adesioni. Il coinvolgimento degli "abitanti" della casa circondariale non � nuovo per la Comunit� di Sant'Egidio. L'evento � stato anche l'occasione per presentare il libro "Nostalgia di innocenza" scritto da Suor Maria Lidia Schettino che ha voluto raccogliere le lettere e i pensieri di alcuni detenuti.
Marianna Varriale
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