Comunità di S.Egidio


 

13/09/2005


Incontro tra teologi per la pace religiosa

 

nostro inviato a Lione

La giornata centrale dell'incontro di Sant'Egidio intitolato �il coraggio di un umanesimo di pace� ha visto come sempre protagonisti cristiani di tutte le confessioni, ebrei, musulmani, esponenti delle religioni orientali. Ieri mattina a Lione � intervenuto Ahmad Al-Tayyib, rettore dell'universit� Al-Azhar del Cairo, che in passato aveva in qualche modo giustificato i �kamikaze� palestinesi. Al-Tayyib ha fatto un discorso sui fondamenti dell'islam e ha spiegato: �Se Dio avesse voluto un solo popolo con una sola cultura e una sola identit�, lo avrebbe creato. Dunque la differenza � nella volont� di Dio: nessuna nazione o civilt� potr� mai imporre per tutti un'unica cultura. Ci� che per noi islamici � un valore etico, magari in Occidente pu� non esserlo e viceversa. Ma questo � normale e sar� cos� finch� esister� l'umanit�. Nel pomeriggio, alla tavola rotonda sulle religioni e l'Europa, ha preso parte anche il cardinale Dionigi Tettamanzi: �Il nostro continente - ha detto - pu� rappresentare per l'islam stesso, un terreno di contatto significativo con i valori della nostra civilt�, con la laicit�, con la democrazia. � una sfida che non ci deve lasciare passivi o, peggio ancora, in un atteggiamento di paura e di pessimismo�.