Comunità di S.Egidio


 

24/09/2005


Sant'Egidio in campo per il Darfur

 

Il 15 settembre scorso sono ripresi ad Abuja, in Nigeria, i negoziati di pace per la crisi del Darfur. Come per le precedenti tornate, la Comunit� di Sant'Egidio � presente con una sua delegazione alle discussioni. Dopo la firma della Dichiarazione di Principi avvenuta il 5 luglio, movimenti ribelli e governo sudanese si preparano ad entrare nella fase pi� complessa del negoziato nella quale saranno affrontati i nodi dell'assetto istituzionale della regione, l'equa ripartizione delle risorse e la sistemazione delle forze armate. In preparazione a questa delicata parte del negoziato, la mediazione dell'Unione Africana ha chiesto ad esperti delle Nazioni Unite, della Comunit� di Sant'Egidio e altre istituzioni internazionali di tenere dei seminari di "capacity building" per i delegati, sulla base delle esperienze di altri processi negoziali, quali il Mozambico, la Repubblica Democratica del Congo e il Burundi. Malgrado le notizie contraddittorie che provengono dal Darfur, la Comunit� di Sant'Egidio rimane convinta che il negoziato, pur se caratterizzato ancora da troppe lentezze e difficolt�, sia l'unica via per giungere ad una stabile e definitiva soluzione politica del conflitto in Darfur, porre fine alle sofferenze della popolazione e alla crisi umanitaria che colpisce centinaia di migliaia di profughi nella regione.