Comunità di S.Egidio


 

29/09/2005

Ricordato dalla Comunit� di sant'Egidio l'Arcivescovo di Guadalajara, assassinato nel '93
Il Card. Posadas Ocampo testimone del XX secolo

 

La Basilica di san Bartolomeo all'Isola Tiberina ha ospitato, la sera del 26 settembre, una preghiera per ricordare l'Arcivescovo di Guadalajara, Card. Juan Jes�s Posadas Ocampo, ucciso nel 1993.

Ha presieduto la celebrazione il suo successore, il Cardinale Juan Sandoval ��iguez, alla presenza di pi� di venti Vescovi messicani, di numerosi rappresentanti del Corpo diplomatico, e dei giovani della Comunit� di sant'Egidio (a cui la Basilica � affidata), di sacerdoti, religiose e di numerosi partecipanti che hanno gremito la Chiesa ed anche parte della piazza, dove era possibile seguire il rito grazie ad alcuni collegamenti vi-deo.

All'inizio della celebrazione il Prof. Andrea Riccardi, a nome della Comunit� di sant'Egidio, ha rivolto il suo saluto al Cardinale e a tutti i partecipanti, ricordando come, a partire dall'anno Santo del 2000, san Bartolomeo sia divenuta, per volere di Giovanni Paolo II, luogo memoriale per i �nuovi martiri� e i testimoni della fede del Novecento. Nella Basilica, dove quotidianamente pregano i giovani di sant'Egidio, si vanno raccogliendo numerose memorie di cristiani che hanno testimoniato con la vita la loro fedelt� al Vangelo.

E in questa luce dunque che si � svolta la preghiera per ricordare il Cardinale Ocampo, a dodici anni dal-la morte. Nato il 10 novembre 1926, pochi mesi dopo l'inizio di un periodo di forte persecuzione anticattolica, ordinato sacerdote il 23 settembre 1950, si era formato in anni duri per la Chiesa messicana: conosceva il cammino di sofferenza dei cristiani del suo paese e proprio per questi motivi, divenuto prima Vescovo nel 1970 e poi Cardinale nel 1991, si era fatto promotore della causa di beatificazione dei martiri messicani.

Il Cardinale Posadas Ocampo venne ucciso da un gruppo di uomini armati il 24 maggio 1993, mentre era in attesa di accogliere il Nunzio apostolico che giungeva a Guadalajara per assistere alla celebrazione della memoria dei martiri messicani di Jalisco: il presule venne colpito 14 volte al petto con armi da fuoco. Inizialmente la sua morte � stata imputata a un errore da parte di una banda criminale, che avrebbe sparato sul-l'automobile dell'Arcivescovo scambiandola per quella di un'altra vitti-ma predestinata. Questa versione � stata definitivamente accantonata il 24 maggio 1999, quando una commissione mista creata appositamente dalla Chiesa messicana e dal governo federale, ha escluso la possibilit� di un errore. La Chiesa cattolica ha sostenuto l'esistenza di un crimine premeditato di cui i narcotrafficanti so-no stati gli autori materiali. Del resto il Cardinale era noto per il suo impegno: aveva ripetutamente condannato la criminalit� organizzata e i narcotrafficanti. Il suo assassinio appare oggi sempre pi� chiaramente essere l'espressione dell'arroganza delle organizzazioni criminali e della situazione di violenza nella citt� e nello Stato. Il Cardinale ��iguez, nella sua omelia, ha messo in luce la figura del suo predecessore partendo dalla immagine evangelica del Buon Pastore, pronto a sacrificare la sua vita per il suo gregge. �Ringrazio la Comunit� di sant'Egidio � ha poi detto � per avere voluto porre una memoria del Cardinale Posadas Ocampo in questa basilica dedicata ai testimoni della fede del Novecento�.

Durante la celebrazione infatti � stato compiuto un gesto semplice e commovente: mentre un coro di religiose e seminaristi messicani esegui-va un canto molto conosciuto nel paese centroamericano, Sois la semilla que ha de crescer (siete il seme che deve crescere) il Cardinale ��iguez ha donato alla Basilica il pastorale del suo predecessore, ponendolo solennemente in una cappella laterale dedicata ai testimoni della fede delle Americhe. �E stato il segno � ha detto dopo questo gesto il Cardinale Sandoval I�iguez del suo ministero di pastore per la Chiesa di Guadalajara, per la quale ha versato il suo sangue�. Con il canto dell'Alleluja, in un clima di partecipe commozione, si � cos� conclusa una preghiera di toccante intensit�.