Ormai a Roma di sfratto si muore. A lanciare l'allarme e' la Comunita' di Sant'Egidio, che oggi nel corso di un incontro intitolato emblematicamente 'Sfratti da morire' ha fornito dati e avanzato proposte per risolvere l'emergenza abitativa nella capitale: un problema storico e cronicizzato che colpisce soprattutto il mondo degli anziani. La situazione, gia' grave, e' precipitata nel corso degli ultimi due anni. Nel 2003 a Roma e provincia aveva ricevuto uno sfratto esecutivo una famiglia su 357, mentre nel 2004 lo stesso provvedimento ha colpito una famiglia su 248, con un incremento del 52%. Nel corso di un solo anno Roma e' cosi' passata dal 13� al 1� posto di questa speciale classifica su scala nazionale.
Il 20% degli sfratti esecutivi colpiscono infatti nuclei familiari con capofamiglia ultrasessantacinquenne, e il 13,5% delle operazioni di cartolarizzazione riguarda la stessa categoria di persone. A tale proposito, e' di pochi giorni fa la notizia di un anziano professore residente all'Eur che si e' suicidato perche' non aveva i soldi per comprare la casa dove viveva da circa vent'anni e che era stata messa in vendita dall'immobiliare che ne aveva rilevato la proprieta'.
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