Comunità di S.Egidio


 

14/11/2005

Affollata cerimonia per l'inaugurazione dell'appartamento in via Rismondo
Comunit� di Sant'Egidio ora c'� una sede in citt� per aiutare i pi� poveri

 

Nessuno � cos� povero da non poter aiutare gli altri. Se ne � parlato gioved� sera, in occasione dell'inaugurazione della sede della Comunit� di Sant'Egidio, che opera in citt� dall'89 ma che fin'adesso era accolta da varie parrocchie.

Presenti rappresentanti delle autorit� cittadine, di tutte le comunit� religiose di Trieste e del mondo del-la solidariet� - decine giovani che offrono quotidiana-mente il proprio tempo ai poveri senza alcun torna-conto.

Il piccolo appartamento di Via Rismondo 6, inaugurato dal prefetto di Trieste, Annamaria Sorge, e bene-detto dal Vescovo Eugenio Ravignani si � infatti mostrato troppo stretto per accogliere tutte le persone che volevano condividere il momento.

Alla cerimonia hanno mandato i saluti il Vescovo, il Comune, tramite gli assessori Claudia D'Ambrosio e Giorgio Rossi, e la Fondazione CRT Trieste, che ha contribuito al progetto.

Per i rappresentanti del-la Comunit�, la nuova sede � un vero �sogno diventato realt�: �Ci sono voluti pi� di 15 anni ma ce l'abbiamo fatta. Adesso possiamo dire che siamo pi� organizzati per dar poter dare il nostro contributo ad una citt� co

me Trieste, conosciuta nella storia come la crocevia dei popoli per eccellenza. Vorremo diventare un vero ponte di dialogo, un luogo d'incontro nella citt� - tra varie comunit� religiose, tra stranieri, italiani, tra i poveri, tra gli anziani�.

I volontari hanno annunciato inoltre due progetti per l'anno prossimo - la pubblicazione di un libro �Come rimanere a casa da anziani� e l'arrivo di un gruppo di bambini della Guinea Bissau, per cure all' ospedale Burlo.

La storia: Ai poveri assicurare il pranzo di Natale. Agli anziani, assicurare una vita serena e per quanto possibile autosufficiente. Agli stranieri o alle perso-ne disagiate, offrire affetto e assistenza. Sono questi gli obiettivi principali della Comunit� di San'Egidio di Trieste, �per aiutare le persone pi� disagiate ad esplorare nuovi percorsi di vita�.

Nata in citt� nel 1989, la comunit� � particolarmente sensibile anche al discorso ecumenico e al dialogo interreligioso promuovendo occasioni d'incontro e di preghiera. I suoi collabora-tori gestiscono la �Scuola della Pace� (scuola Valmauro) con incontri pomeridiani a sostegno dei bambini che si trovano ad affronta-re situazioni sociali ed eco

nomiche particolarmente difficili, offrendo sostegno scolastico e attivit� di educazione alla pace e alla solidariet�.

�In tutti programmi della Comunit�, ci sono varie fasce di et�, ogni storia � diversa. Sant'Egidio non giudica, non indaga, cerca di ascoltare e di aiutare� racconta Gennaro Rossi, 80 anni, che frequenta da anni la Comunit� e sottolinea anche il fatto che negli ultimi anni, i volontari si sono mostrati vicini anche agli anziani che si trovano nella casa di accoglienza Itis.

La Comunit� di Sant'Egidio, nata a Roma nel 1968, � conosciuto come l'Associazione pubblica di laici della Chiesa Cattolica. Al movimento hanno aderito pi� di 60.000 persone, impegnati nella comunicazione del Vangelo e nella carit�, in Italia e in altri 70 paesi dei diversi continenti. La preghiera, la solidariet� con i poveri, l'ecumenismo e il dialogo costituiscono i suoi elementi essenziali. La solidariet� viene vissuta come servizio volontario ed � gratuito. Inoltre, il dialogo viene indicato come �via della pace e della collaborazione tra le religioni, ma anche come modo di vita e come metodo per la riconciliazione nei conflitti�

Gabriella Preda