"E' giunto il momento che il diritto alla vita sia incorporato nei codici penali di ogni Stato africano con l'abolizione definitiva della pena di morte". E' l'appello che sar� consegnato a 14 ministri della Giustizia di altrettanti Paesi africani da Regione Toscana e Comunit� di Sant'Egidio nel corso di un colloquio internazionale ("L'abolizione della pena di morte in Africa") che si svolge a Roma (auditorium parco della musica) luned� 28 per proseguire a Firenze (sala verde del Palacongressi) nel pomeriggio del giorno successivo con inizio alle ore 15. I lavori toscani, marted� 29 novembre, saranno introdotti e conclusi da Massimo Toschi assessore regionale alla cooperazione internazionale, perdono e riconciliazone fra i popoli. Dopo l'intervento di Alberto Quattrucci, della comunit� di Sant'Egidio, prenderanno la parola Vera Mlangazuwa Chrwa (del Malawi), commissaria per i diritti umani, George White, esponente di Murders Victims for Human Rights e David Atwood, fondatore della Texas Coalition Against the Death Penalty: due associazioni statunitensi contro la pena capitale. Interverrano qindi i ministri africani: vengono da Malawi, Kenya, Repubblica Centrafricana, Mozambico, Benin, Senegal, Madagascar, Liberia, Burkina Faso, Niger, Sao Tom�, Burundi, Marocco, Togo.
Gli ospiti si sposteranno nel teatro di Rifredi per assistere (ore 21,30) a uno spettaciolo teatrale prodotto da Pupi e Fresedde in collaborazione con Amnesty Internationale e con la Comunit� di Sant'Egidio, sostenuto da Regione Toscana e dalla Fondazione MPS. "Muro del silenzio" - questo il titolo dell'evento - racconta in forma teatrale le torture nelle carceri irachene del dopo Saddam. Sar� replicato anche mercoled� 30. Anna Bonaiuto, esponente di primo piano del teatro di prosa italiano, dar� voce a una partitura teatrale del drammaturgo fiorentino Stefano Massini: le torture di Abu Ghraib, nonostante una sconcertante documentazione fotografica che le documenta, sono state continuamente minimizzate se non addirittra negate.
Regione Toscana e Comunit� di Sant'Egidio sono due dei partner italiani della Coalizione mondiale contro la pena di morte: un organismo, con sede a Parigi, che associa oltre quaranta sigle operanti in tutti i continenti per abolire in modo definitivo la pena capitale. Quest'anno l'attenzione � particolarmente puntata sul continente africano per incoraggiare e accelerare un percorso gi� iniziato da tempo. 12 Paesi africani su 53 hanno abolito la pena di morte, nel 2004 sono state eseguite condanne solo in Sudan, Somalia, Egitto mentre in 20 Stati non ci sono state esecuzioni nell'ultimo decennio. 21 gli Stati che applicano ancora la pena capitale. Ultimo paese ad aver abolito la pena � stato, un anno fa, il Senegal. A maggio la Commissione africana per i diritti umani ha costituito uno specifico gruppo di lavoro.
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