Comunità di S.Egidio


 

28/11/2005


LA COMUNITA' DI SANT'EGIDIO PROMUOVE L'ABOLIZIONE DELLA PENA DI MORTE IN AFRICA
Interventi di Mario Giro, Kabineh Ja'neh e del cardinale Achille Silvestrini

 

La Comunit� di Sant'Egidio intensifica gli sforzi per abolire la pena di morte in Africa. Su questo tema, stamattina a Roma, si � svolto un convegno a cui han-no partecipato giuristi, attivisti dei diritti umani, ministri della Giustizia e tecnici legislativi di undici Paesi africani. E un risultato � stato gi� raggiunto: alcuni di questi Stati si sono detti disposti ad annullare le esecuzioni capitali. Il servizio di Alessandro Guarasci:

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La pena di morte in Africa � ancora ampiamente utilizzata, ma qualcosa si � mosso nell'ultimo decennio. Dodici Stati l'hanno abolita, altri 14 non effettuano esecuzioni capitali da anni. La Comunit� di Sant'Egidio vuole svolgere un'azione a 360� affinch� da questo Continente la pena d� morte sparisca del tutto. L'aiuto dell'Italia e dell'Unione Europea � fondamentale. Mario Giro:

"Noi pensiamo che nel prossimo anno alcuni Paesi, aiutati dalla Comunit� di Sant'Egidio, aboliranno la pena di morte. Gi� sono 13 quelli che l'hanno abolita, sui 20 che sono in abolizione 'de facto', noi speriamo che quasi tutti aboliranno 'de iure', quindi avranno approvato nei loro testi sia del Codice Penale dei Paesi, sia nella Costituzione, norme contro la pena di morte".

Il fatto che a Roma siano arrivati undici, tra ministri della Giustizia e tecnici legislativi, per partecipare al convegno dimostra che il problema in Africa � sentito. Ma dal Malawi e dalla Liberia sono giunte importanti prese di posizione. Kabineh Ja'neh, ministro in Liberia:

WE HAVE TOLD THAT WE HAVE COME TO THIS CONFERENCE ...

"Siamo venuti a Roma proprio per rimarcare il fatto che � importante aiutare la Liberia. Noi abbiamo la pena di morte nella Costituzione, ma da alcuni mesi c'� un nuovo governo che vuole rivedere la Carta Costituzionale, e potrebbe essere affrontata la questione dell'abolizione delle esecuzioni capitali".

Il cardinale Achille Silvestrini ha ricordato quante volte Giovanni Paolo II durante il suo Pontificato si � speso a favore di condannati a morte. Mettere un essere umano su una sedia elettrica, ucciderlo con il veleno, l'impiccagione o la fucilazione � una condanna senza appello:

"Il concetto della rieducazione della pena � fondamentale. Direi che deve diventare esclusivo. Allora, se c'� una rieducazione non si pu� mai applica-re con la pena di morte!".

E dopodomani sar� la Giornata mondiale per l'abolizione della pena di morte. Quest'anno il numero delle capitali che per l'occasione illumineranno un monumento � salito a 351.