Comunità di S.Egidio


 

29/11/2005


Bill Pelke, in viaggio per la riconciliazione

 

Negli Stati Uniti va in giro con un pullman verde, in compagnia dei suoi amici dell�associazione familiari vittime per la riconciliazione e la speranza. Un viaggio dall�inferno della violenza all�approdo del perdono che Bill Pelke, presidente della Coalizione nazionale degli Usa per l�abolizione della pena di morte, porta avanti da anni, in giro per il mondo. Oggi alle 18, Pelke sar� a Portici, nell�ex cinema Capitol, su invito della Comunit� di Sant�Egidio e del Comune vesuviano per un incontro alla vigilia della giornata mondiale di lotta contro la pena di morte, promossa dal 2002 dalla Comunit� in 350 citt� di tutti i continenti. �I miei genitori mi hanno insegnato a odiare il peccato, ma ad amare i peccatori. E io ho imparato che l�unica risposta possibile contro il male � l�amore, la compassione verso qualunque essere umano�, dice Bill Pelke che non � un sacerdote n� un predicatore di qualche improbabile setta americana, ma un omaccione semplice e dai modi franchi che � riuscito a perdonare la giovanissima assassina di sua nonna, un�anziana e amata catechista accoltellata a morte. Ruth Pelke aveva 78 anni quando il 14 maggio 1985 apr� la porta alle sue killer, quattro liceali tra le quali la quindicenne Paula Cooper, condannata a morte l�anno dopo il delitto. Al principio, Bill era favorevole alla condanna per chi aveva cos� brutalmente assassinato sua nonna. Ma poi cambi� idea: �Capii che la pena di morte - spiega - non � una soluzione al male, � solo una forma di vendetta, e non � mai la risposta�. Cos�, dopo aver perdonato Paula, Bill si diede da fare per commutare la sua condanna, trasformatasi grazie alla pressione internazionale in 60 anni di carcere. �Un�avventura dell�anima, un�avventura di fede� definisce il suo percorso Sister Helen Prejean, l�autrice di Dead Man Walking (da cui � stato tratto anche un film) che � molto amica di Bill. Lui si schermisce: �Io parlo nell�ottica di una vittima, e posso confermare che il ciclo di violenza non si pu� arrestare se non con l�amore�. Conferma Marco Rossi, uno dei promotori dell�incontro di Sant�Egidio: �Quella di Bill � una testimonianza decisiva perch� elimina qualsiasi obiezione sull�argomento, confermando che la violenza genera soltanto altra violenza�. Non a caso, domani a Salerno (ore 10,30, in piazza Portanova) la Comunit� di Sant�Egidio ha organizzato un�ulteriore manifestazione durante la quale verr� scoperta una scultura realizzata dall�Istituto d�arte �Menna� di Salerno in ricordo di Dominique Green, il giovane afromaericano texano condannato a morte (e ucciso, il 27 ottobre del 2004) a 18 anni per un delitto di cui si � sempre proclamato innocente.