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il Foglio |
29/11/2005 |
Roma non capitale |
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Roma. Si � aperto ieri all'Auditorium Parco della Musica di Roma il convegno "Africa per la vita", iniziativa firmata Comunit� di Sant'Egidio e Regione Toscana volta alla promozione di una moratoria uni-versale della pena capitale. Alla prima sessione dei lavori hanno preso parte, assieme ai rappresentanti di Sant'Egidio, al vice-presidente del Csm Rognoni e a quello della Corte costituzionale Flick, i ministri del-la Giustizia di dodici paesi africani (Benin, Burkina Faso, Burundi, Repubblica Centrafricana, Liberia, Madagascar, Malawi, Marocco, Mozambico, Niger, Senegal, Togo), che per la maggior parte si trovano in situazione di "moratoria de facto" per quanto riguarda la pena di morte. Cio�, spiega Mario Giro che per Sant'Egidio conduce i lavori del convegno, "sono paesi che prevedono ancora la pena capitale ma da anni non eseguono pi� una sentenza". Particolarmente significativi, ieri mattina, l'intervento del ministro della Giustizia liberiano Janeh, che ha confermato l'intenzione del suo governo di abolire la pena di morte (decisione gi� annunciata a settembre, raggiunta anche per merito dell'attivit� diplomatica di Sant'Egidio), quelli dei ministri di Benin e Malawi, i quali invece una simile intenzione l'hanno annunciata per la prima volta, e quello di Lididi, direttore generale del ministero della Giustizia marocchino. Spiega Giro che "la presenza al convegno del rappresentante del Marocco lascia sperare che si aprano spiragli per l'abolizione della pena di morte anche negli altri paesi arabi". Dopo l'apertura dei lavori i partecipanti al-la manifestazione sono stati ricevuti al Quirinale dal presidente Ciampi, poi la discussione � proseguita a porte chiuse. Oggi l'iniziativa proseguir� spostandosi al Palacongressi di Firenze. E non a caso, visto che come ogni anno il convegno � stato organizzato in corrispondenza dell'anniversario della prima abolizione della pena capi-tale al mondo, quella del Granducato di Toscana, avvenuta il 30 novembre 1786. La manifestazione infatti culminer� proprio mercoled� 30 con la celebrazione della IV Giornata mondiale delle Citt� per la vita - Citt� contro la pena di morte. Un gesto che coinvolger� contemporaneamente 351 citt� del globo (30 capitali), ognuna delle quali illuminer� il proprio monumento-logo (Veltroni ha scelto il Colosseo). All'Auditorium di Roma parteciperanno alla manifestazione, fra gli altri, Desmond Tutu, suor Helen Prejean (quella di "Dead Man Walking") e Stanley "Tookie" Williams, che, se le mobilitazioni resteranno inascoltate, sar� giustiziato in California il prossimo 13 dicembre.
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