Nella giornata mondiale della lotta contro la pena di morte, nata per iniziativa della comunit� di Sant�Egidio, anche le citt� della Campania fanno sentire la propria voce tra le oltre 350 che aderiscono all�iniziativa. Stamattina, alle 10.30, manifestazione a Salerno, presso il complesso monumentale di Santa Sofia, l�ex tribunale civile in piazza Conforti, proprio dove nell�antichit� avvenivano le esecuzioni capitali. Qui verr� scoperta una scultura realizzata dall�istituto d�arte "Menna" dedicata a Dominique Green, l�afro-americano condannato a morte in Texas.
Gli studenti di Salerno esporranno disegni, temi, poesie e striscioni, esibendosi inoltre in uno spettacolo: sono attesi il sindaco Mario De Biase e i rappresentanti della comunit� Sant�Egidio.
A Napoli, la giunta comunale contribuir� al fondo per la difesa dei condannati a morte curato dalla comunit�: in segno di adesione sar� illuminato palazzo San Giacomo. Santa Maria Capua Vetere illumina invece il teatro Garibaldi a partire dalle 20, con la partecipazione dell�arcivescovo di Capua, monsignor Bruno Schettino.
Un monumento simbolo illuminato contro la pena di morte anche nei comuni di Amalfi, Capri, Castellammare di Stabia, Ischia, Forio, Sorrento, Ercolano, San Giorgio a Cremano, Ravello, Quarto, Portici e Polla. La giornata mondiale contro la pena di morte � stata fissata per il 30 novembre in ricordo della data della prima abolizione della pena capitale nel mondo, avvenuta nel 1786 nel Granducato di Toscana.
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