Mario ha ottanta anni. Vive da solo, a Novara. Non esce mai di casa, tiene sempre le persiane chiuse. Ha paura che i suoi parenti lo facciano rinchiudere in un istituto. La sua vita era questa, fino a un anno fa. Poi tutto cambia. Bussano alla porta i volontari del progetto "A casa � meglio". Gli offrono un aiuto concreto e il Ioro sorriso.
Le finestre della sua casa tornano ad aprirs�.
Mario � solo uno tra i 316 anziani coinvolti nel progetto di assistenza domiciliare "A casa � meglio", messo a punto
dalla Comunit� di SantEgidio e da Enel Cuore Onlus, associazione non profit di Enel. L'iniziativa � partita tra giugno e ottobre 2004 a Novara, Messina e Fiumicino.
Ha avuto successo, tanto che dall'anno prossimo sar� estesa anche a Napoli, Livorno e Savona. Decine di volontari
- della Comunit� e dell'Associazione nazionale Seniores Enel (Anse) - danno una mano a sbrigare pratiche burocratiche,
fare la spesa, pulire a casa. Ma soprattutto tengono compagnia agli anziani (il 51% vive solo), a volte semplicemente
con una telefonata.
Un progetto non troppo costoso, che ha dato risultati positivi. E che pu� essere preso a modello anche dalle amministrazioni
pubbliche. Ne � convinto Mario Marazziti, portavoce della Comunit� Di Sant'Egidio. �Gli anziani rappresentano
la sintesi dei problemi sociali in Italia�
, sostiene. Finora, qui da noi � prevalso �un modello di assistenza centrato sulla residenzialit�, sulle case di riposo.
Ma per Marazziti va �ripensato a partire dalla casa�. L'assistenza domiciliare, infatti, � ancora poco diffusa nel
nostro Paese. Secondo i dati della Commissione
Europea, interessa meno dell' 1% degli anziani (appena lo 0,9%). In Francia arriva all'8%; in Scandinavia al 20%.
Eppure, la popolazione italiana � la pi� vecchia al mondo. Il 20% degli abitanti ha pi� di sessantacinque anni di et�. Gli
sono i 4%. Ma nel 2050 arriveranno al 15%. Il problema del progressivo invecchiamento, dunque, non puo essere affrontato puntando solo su badanti o case di riposo. Lo spiega il presidente di Enel, Piero Gnudi: '
delle enormi implicazioni economicosociali che comporta il progressivo invecchiamento della nostra societ� e di come la sopravvivenza stessa del welfare state italiano si giochi sulla capacit� di dare risposte a questo problema�.
Giulia Rocchi
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