Comunità di S.Egidio


 

22/12/2005

S. Egidio: con gli sfratti aumenta la povert�
La comunit� ha presentato la guida "Michelin" per i senza casa: dove mangiare, dormire, lavarsi a Roma

 

Sono circa settemila, ma arrivano anche a punte di novemila, i senza tetto a Roma. Si tratta in gran parte di persone con et� compresa tra i 35 e i 44 anni, per quanto riguarda gli italiani. Decisamente pi� giovani invece gli immigrati.

Differente anche 1'approccio alle mense e ai centri d'accoglienza: i171,2 per cento degli immigrati accede ai servizi soltanto per il primo anno. Pi� abitudinari i senza tetto italiani: almeno la met� frequenta i centri per un periodo che va dai quattro ai 10 anni. Sono solo alcuni dei dati forniti ieri dalla Comunit� di Sant'Egidio in occasione della presentazione della guida �Dove mangiare, dormire, lavarsi�, dedicata alle persone senza fissa dimora.

�Il numero dei poveri a Roma e in tutta Italia�, spiega Mario Marazziti, portavoce della comunit� di Sant'Egidio, �e in aumento. II 13,2% degli italiani vive con meno di 551 euro al mese, 800 mila persone in pi� rispetto al 2004. Un altro 7,9% sta rischiando di precipitare sotto quella soglia�.

Al primo posto dopo il lavoro, tra le cause di povert� a Roma, c'e la casa.

�Nella capitale una famiglia su 248 ha subito uno sfratto�, dice Marazziti. �e un altro grosso problema � il costo degli affitti: Roma, di fronte ad un aumento nazionale del 49% nel quinquennio 2000-2005, fa registrare un pi� 139%�.

Aumentano anche i casi di persone che, pur avendo un'abitazione, si rivolgono ai centri della comunit� per reperire generi alimentari, vestiario o medicinali.

Un capitolo a parte merita, nello studio della comunit� di Sant'Egidio, il discorso immigrati. Dal 1988 in 120 mila si sono rivolti ai nostri centri (11 mila italiani). Gli immigrati sono per lo pi� giovani, in grado di sopportare e superare le difficolt�. Gli italiani, invece, non trovano strumenti per reinserirsi nel mondo del lavoro o per trovare una casa e la loro condizione si cronicizza�.

Dura, la comunit� di Sant'Egidio, nel giudizio sulla legge Bossi-Fini. �Irrigidendo i dispositivi per 1'ingresso in Italia viene ostacolata la stabilizzazione degli immigrati�, spiega Marazziti, �e noi crediamo che 1'instabilit� favorisca i comportamenti criminali. Sull'integrazione, poi, il nostro governo fa troppo poco: la spesa nazionale sull'immigrazione, pari a 206 milioni di euro, va spesa per la quasi totality (190 milioni) per le procedure di espulsione�.

Anche quest'anno la comunit� di Sant'Egidio organizzer� il tradizionale pranzo di Natale nella chiesa di Santa Maria in Trastevere. Come ormai di consueto, parteciper� il sindaco di Roma, Walter Veltroni. Altri 35 punti per il pranzo natalizio saranno dislocati nelle periferie romane.

Paolo Molinari