Ma i musulmani festeggiano il Natale? Se � un Natale speciale, un Natale di fratellanza e di solidariet�, la risposta, qualche volta, � positiva. C�erano intere famiglie di credo musulmano (genitori, bambini e in tre casi persino nonni, venuti in Italia a trascorrere qualche giorno con i parenti) al grande pranzo organizzato, nel giorno di Natale, dalla Comunit� di Sant'Egidio nella basilica della Nunziata e il giorno precedente all'istituto per disabili Don Orione ai Camaldoli.
Complessivamente ben duemilacinquecento ospiti, centinaia di volontari e il clima festoso di una festa in famiglia. Clamoroso il colpo d'occhio del giorno di Natale, alla Nunziata: l'intera basilica si � trasformata in una mensa con tavolate da dieci persone. Ma altrettanto � accaduto nella chiesa dell'Istituto Don Bosco a Sampierdarena, ma anche a Sestri ponente, nei locali dell'Apostolato Liturgico di via Serra, nel munizioniere di Palazzo Ducale e in tanti istituti per anziani.
�Da alcuni anni famiglie di religione musulmana partecipano al pranzo organizzato dalla nostra comunit� spiega Sergio Casali, della Comunit� di Sant'Egidio - Quest'anno, per�, il numero dei
non cattolici al pranzo natalizio � stato davvero notevole: hanno partecipato, ad esempio, inoltre famiglie Rom di religione musulmana provenienti dai campi della Foce e di Molassana. E c'erano
tantissime persone che vivono per strada, famiglie delle periferie, moltissimi stranieri. E poi malati, anziani, disabili, tutto un mosaico umano vivace e sereno�.
E non si trattato di un pranzo pro forma: per la cronaca dopo gli antipasti misti e l'insalata russa, sono arrivati i primi, la cima, l'arrosto e poi il dolce con lo spumante. Ma non solo: grazie alla fortissima mobilitazione a tutti i partecipanti � arrivato un regalo personalizzato: non solo alla Nunziata ma anche ai Camaldoli i regali sono arrivati a grandi e piccoli, portati da slitte tirate amano da tanti Babbo Natale.
Proprio su questo �mosaico umano vivace e sereno� ha puntato il cardinale Tarcisio Bertone che a mezzogiorno di Natale ha portato il suo saluto e la sua parola di Speranza agli invitati della Comunit� di Sant'Egidio.
E proprio la Comunit� di Sant'Egidio ha voluto raccontare, a tutti gli ospiti, le vane attivit� che si sviluppano nel corso dell'anno: ad esempio la Scuola di italiano per stranieri "Massignon" che ora ha due sedi, una in via Canneto il Lungo e l'altra al� Cep di Pra. Oppure i centri permanenti per bambini e adolescenti le ormai famose "Scuole della pace" dove pu� andare chi vuole che si tengono in Centro storico, a Molassana, a Cornigliano e a Begato.
E, sempre a proposito di solidariet�, arriva il bilancio 2005 di "Staccapanni", l'iniziativa di Caritas e Auxilium, in collaborazione con l'Amiu: nei 259 contenitori verdi posizionati sono state raccolte 1.400 tonnellate di indumenti. I capi distribuiti sono stati addirittura centomila.
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