La carit� di Padre Lino si � fatta pranzo natalizio per i meno fortunati grazie al �Gruppo Spalato� (citt� natale del Frate dei poveri) che per il 7� anno consecutivo, sia per il giorno Natale che per quello di Santo Stefano, nella Mensa di Padre Lino di via Imbriani, ha assicurato il pranzo ad una sessantina di persone. Una pattuglia composta da una ventina volontari e volontarie (giovani, anziani e anche alcuni noti professionisti cittadini nonch� funzionari e dirigenti di importanti aziende parmigiane) non solo hanno cucinato per i loro ospiti, ma hanno servito ai tavoli coniugando nel migliore dei modi la filosofia francescana.
Dopo la benedizione impartita ai commensali da padre Secondo Ballati, superiore dell'Annunziata, � stato servito il pranzo che prevedeva portate secondo i pi� rigidi canoni della tradizione gastronomica parmigiana, cucinati con prodotti offerti da tanti privati e da altrettante aziende della nostra citt�.
Un altro pranzo natalizio della solidariet� si � svolto nella chiesa di San Pietro D'Alcantara organizzato dalla Comunit� di Sant'Egidio. Una trentina di volontari (ragazzi, ragazze e qualche anziano) ha approntato un vero e proprio refettorio all'interno della chiesa. �Un luogo ha affermato il responsabile del gruppo Alessandro Chiesa - non scelto certamente a caso in quanto il pranzo intende essere momento di incontro e di comunione con il Signore nella sua casa, come sosteneva San Paolo da Nola�.
Il men� e stato offerto da quattro ristoranti cittadini Corale Verdi, Villa Maria Luigia di Collecchio, il Tramezzo, Maxim. E' stato servito dai volontari, i quali hanno anche predisposto un sacco di juta ai piedi di ogni tavolo che conteneva i regali per i vari ospiti, mentre un giovane Babbo Natale � stato il simpatico intrattenitore dell'incontro per la gioia dei numerosi bambini.
Lo. Sar.
|