Comunità di S.Egidio


 

27/12/2005

COMUNITA� DI SANT'EGIDIO Da oltre 20 anni
Il pranzo di Natale con poveri ed emarginati

 

Pranzo di Natale nelle chiese, nelle case, nei centri per anziani, per handicappati, nelle carceri, in alcuni casi per le strade: anche quest'anno la Comunit� di sant'Egidio ripropone il tradizionale pranzo del 25 dicembre in luoghi e ambienti aperti a chi vive in solitudine e in difficolt�. II pranzo di Natale con i poveri � ormai una tradizione della �Sant'Egidio� da quando, nel 1982, un piccolo gruppo di persone povere fu accolto attorno alla tavola della festa nella Basilica di S. Maria in Trastevere. Erano circa 20 invitati: c'erano alcuni anziani del rione, che in quel giorno sarebbero rimasti soli, e alcune persone senza fissa dimora conosciute nelle strade romane.

�Da allora - ha ricordato l'organizzazione di volontariato sono passati pia di 20 anni: la tavola si � allargata di anno in anno e da Trastevere ha raggiunto tante parti del mondo, dovunque la Comunit� di sant'Egidio e presente�.

Un Natale straordinario che lo scorso anno ha coinvolto decine di migliaia di persone in oltre 50 paesi diversi: gente che vive nella strada, negli istituti, nelle carceri: tutti quei poveri che la Comunit� aiuta durante l'anno e molti altri che si sono aggiunti per la festa.

L'identikit dell'utente delle mense della comunit� di sant'Egidio negli ultimi anni � mutato: �Vengono molti anziani sottolinea Mario Marazziti - che vivono magari dall'altra parte di Roma e che si sobbarcano lunghi viaggi in autobus perch� hanno assoluto bisogno di generi alimentari, o di vestiti. E in media frequentano la mensa in un arco di tempo pi� lungo rispetto agli stranieri, che si sistemano prima�.

La festa di Natale arriva dappertutto: si pu�, anzi si vuole - sottolineano ancora dalla Comunit� di Sant'Egidio - fare festa nei,tanti luoghi tristi, di dolore del mondo. E per questo che la Comunit� vuole festeggiare il Natale anche in strada, in carcere, negli istituti, dove vivono tante persone sole: bambini, anziani, malati, negli ospedali, dove almeno per un giorno si pu� dimenticare il peso della malattia e della solitudine.