Comunitï¿½ di Sant'Egidio

27/12/2005

Senzatetto e stranieri uniti a tavola
Happening in Galleria al pranzo della Vigilia e ai Decumani una sorpresa per gli zingari

Preghiere e panettone. La chiesa diventa un affollatissimo ristorante a Natale: cinquecento persone lungo due file di 60 tavoli che costeggiano la navata centrale ed altri trenta nellï¿½antica basilica medievale annessa alla chiesa dei santi Severino e Sossio nel cuore dei Decumani. Un pranzo di Natale in famiglia per anziani, immigrati, zingari, barboni, mendicanti e bambini. Per ognuno un posto a tavola, un regalo personalizzato, e soprattutto un sorriso. La Comunitï¿½ di Santï¿½Egidio ha voluto festeggiare, come fa da anni anche a Napoli, cosï¿½ ï¿½in famigliaï¿½ il giorno di Natale. Dopo la messa delle 10,30 sono state addobbate le tavole. Duecento tra volontari e amici della Comunitï¿½ hanno prima servito gli ï¿½ospitiï¿½ e poi con loro hanno gustato un tipico menï¿½ natalizio (ma cï¿½era anche unï¿½alternativa vegetariana per i musulmani): tagliatelle ai funghi, roast beef con patate e frutta secca e dolci di Natale. Ma il pezzo forte che ha riscosso applausi, sorrisi stupiti e qualche lacrima ï¿½ stato lï¿½arrivo di Babbo Natale con la slitta che ha tirato fuori regali personalizzati (offerti dalla gente e da commercianti). ï¿½Ci siamo divisi in gruppi - spiega uno dei responsabili della Comunitï¿½ Enzo Somma - e ognuno ha scelto i regali giusti per chi conosceva. Alcuni piccoli zingari hanno mostrato di aver capito il senso del Natale: uscendo dalla chiesa hanno visto in strada altri ragazzini rom e hanno regalato loro alcune monete che avevano avutoï¿½. Anche la Vigilia di Natale ï¿½ stata un grande happening. Oltre 1200 tra barboni, poveri, emarginati e senzatetto sono arrivati nella galleria Principe di Napoli per la decima edizione di ï¿½La Vigilia in Galleriaï¿½ tradizionale pranzo di beneficenza promosso dalla Camera di Commercio insieme con Provincia, Comune, Ammi, Real Casa di Borbone delle Due Sicilie, Ordine Costantiniano e realizzata dallï¿½associazione onlus ï¿½Amici della Galleriaï¿½ e la partecipazione di diversi sponsor. Un menï¿½ tradizionale: prosciutto e mozzarella, pennette duca di Calabria, frittura di calamari e gamberi, rollï¿½ di vitello, patate al forno e broccoli di Natale, frutta, dolci natalizi, vino e spumante. Poi doni per tutti. Quindi la benedizione di don Antonio, parroco della Stazione Centrale. ï¿½La Camera di Commercio - ha detto il presidente Gaetano Cola - deve coniugare sviluppo, iniziative sociali e solidarietï¿½. Abbiamo promosso anche il concerto di beneficenza al San Carlo il 5 gennaio con il maestro Oren. I fondi serviranno per ristrutturare una scuola in cittï¿½.

ANNA MARIA ASPRONE