Comunità di S.Egidio


 

02/01/2006

CENONE DI SAN SILVESTRO PER I SENZA FISSA DIMORA AL CROCIFISSO DELLA BUONA MORTE
La comunit� di Sant'Egidio: un inizio d'anno pregando per la pace

 

Ieri, primo giorno del 2006, trentanovesima Giornata mondiale della Pace, si � tenuta una breve marcia perla pace lungo via Etnea. I partecipanti si sono riuniti davanti alla chiesa della Collegiata e hanno pro-seguito su via Vittorio Emanuele fino alla chiesa di San Placido dove si � tenuta una veglia di preghiera. Insieme, adulti e bambini, imbracciando cartelli con i nomi dei tanti Paesi dove si combatte, hanno ricordato gli orrori della guerra e pregato perch� questo male sia debellato ovunque nel mondo.

Una manifestazione che si � tenuta a Catania come in tante altre citt� d'Italia e del mondo dove la comunit� di Sant'Egidio ha invitato �cristiani e credenti di tutte le religioni, uomini e donne di buona volont�, a unirsi per manifestare che la pace � possibile e che la guerra non � inevitabile�. E a Catania, come negli altri luoghi in cui si � pregato per la pace, sono state ricordate anche le vitti me della guerra e del terrorismo.

La sera precedente, invece, a partire dalle 19,30, le porte della chiesa del Crocifisso della Buona Morte si sono aperte per accogliere i senza fissa dimora, gli extracomunitari che non hanno un luogo dove riparar-si, i concittadini che versano in condizione di povert� estrema. Per loro una cena allegra preparata da alcune signore. E' stata loro l'idea di preparare un cenone per gli ultimi raccogliendo un contributo tra gli amici e mettendosi a cucinare come spesso la notte di Capodanno, ma per una cerchia diversa da quella dei parenti e degli amici. La parrocchia abitualmente non incoraggia iniziative episodiche, consapevole che i problemi dei senza fissa dimora non si risolvono cos�. Eppure, alle persone della comunit� � sembrato che questo potesse essere un modo per avvicinare e conoscere persone che rifuggono da un contatto diretto con le associazioni e le istituzioni. E' sembrato un modo per ribadire, con i fatti, che le porte di questa chiesa sono aperte e sempre pronte ad accogliere chiunque.

Cos�, con il passa parola, si sono raccolte oltre cinquanta persone. La chiesa del Santissimo Sacramento ritrovato ha prestato i tavoli e le sedie, e il cenone ha avuto luogo con cibi adatti ai gusti e alla cultura di ognuno dei presenti, molti dei quali di religione musulmana. Poi, finita la cena, qualcuno ha preso una chitarra e ha intonato delle canzoni. Prima della mezzanotte gli ospiti erano gi� andati via, per prendere l'ultimo autobus o perch� l� dove dormono non � possibile arrivare oltre un certo orario.