|
La Prealpina |
03/01/2006 |
|
|
NOVARA - "Nella verit�, la pace". Questo lo slogan che nel pomeriggio di domenica primo gennaio ha guidato, nonostante la temperatura rigida, un migliaio di nova-resi nel tradizionale appuntamento con la Marcia della Pace promossa dalla Comunit� di Sant'Egidio. Presenti, accanto a tanta gente comune, molti consiglieri comunali e provinciali. A guidare il corteo, colorato e formato da gente di ogni nazionalit� e di ogni credo religioso, i ragazzi della Comunit� di Sant' Egidio. Tra loro la responsabile regionale della Comunit�, Daniela Sironi, e il vescovo di Novara, monsignor Renato Corti. Il corteo � partito da piazza Duomo e ha raggiunto piazza Cavour. �Il motto di oggi, "Nella verit�, la pace" - ha spiegato Daniela Sironi - trae spunto dal messaggio di Papa Benedetto XVI in occasione della Giornata mondiale della pace. Dobbiamo vedere la pace come verit�, una verit� da costruire e da mantenere con forza: la pace libera l'uomo dalla guerra, che � falsit�, una menzogna che vuoi dare la vita con la violenza e che dobbiamo rigettare. Dobbiamo aiutare la pace, impegnandoci quotidianamente in questo. Non � possibile che si veda la guerra come rimedio a ogni conflitto: non � cos�. Al momento ci sono 35 Paesi ancora in guerra. Dobbiamo, con l'impegno di tutti, riuscire a diffondere il concetto di pace, un'idea da diffondere a ogni livello"�. A chiudere la giornata in piazza, la consegna di una colomba, simbolo di pace per eccellenza, da monsignor Corti ai ragazzi, i quali hanno lanciato in aria tanti palloncini colorati e fatto volare la colomba. La giornata si � conclusa con la messa solenne in Cattedrale, celebrata da monsignor Corti. Una celebrazione in cui il vescovo ha preso il via dalla riflessione di Benedetto XVI, che ha rilevato la responsabilit� di tutte le nazioni nel garantire la pace nel mondo, ma che ha ricordato anche Giovanni Paolo II e il suo storico intervento all'assemblea generale dell'Onu.
Monica Curino
|