Comunità di S.Egidio


 

29/01/2006

Giornata della Memoria Le testimonianze di alcuni dei sopravvissuti ai campi di concentramento � Nei sotterranei della stazione sorger� un memoriale dello sterminio
Quel treno dell'orrore che trasportava gli ebrei
Domani cerimonia in Centrale con Liliana Segre

 

�L'operazione di carico fu violenta e veloce: i vagoni merci erano gi� pronti. Fari potenti nel buoio, fischi, comandi, bastonate... e man mano che i vagoni si riempivano di questa umanit� attonita, erano sprangati da fuori. Poi il treno veniva elevato al livello della stazione. Io e mio padre ci appoggiammo a una parete, in silenzio. Ogni parola era inadeguata, si fermava in gola. E il treno part�. Liliana Segre, tra le pochissime sopravvissute italiane allo sterminio degli ebrei, torna ogni anno nel ventre nero della stazione Centrale. Come quel 30 gennaio del 1944, raggiunge il binario 21 dal sottopassaggio di via Ferrante Aporti 3, ormai serrato tranne che in questa ricorrenza, commemorata dalla Comunit� di Sant'Egidio e dalla Comunit� ebraica che domani, alle 18, apriranno il cancello per mostrare ai milanesi il loro luogo della memoria. Il binario sotterrano dal quale 605 ebrei cominciarono un viaggio scandito dal pianto, dalla preghiera e dal silenzio, per raggiungere Auschwitz sette giorni dopo. In 128 passarono la selezione dell'arrivo, gli altri furono mandati subito al gas. Liliana Segre � milanese da generazioni, figlia di un reduce della grande guerra � aveva 13 anni: se fosse esistita una logica, nella soluzione finale, sarebbe stata uccisa con gli altri bambini. Un anno e mezzo dopo si ritrov� di nuovo a Milano, una delle 20 superstiti di quel convoglio.

Domani Liliana racconter� il suo arresto alla frontiera svizzera, i 40 giorni a San Vittore, il camion per la stazione e lei che, all'incrocio fra via Carducci e corso Magenta, scorse la sua casa per un attimo. E il vagone con la paglia in terra e un secchio per gli escrementi. La pi� giovane, su quel treno, aveva 4 mesi e si chiamava Fiorella Cal�; la pi� vecchia Esmeralda Dina, 87 anni. Era il secondo convoglio a partire da Milano verso i lager nazisti: ne sarebbe seguito un altro, il 19 maggio '44, che deport� a Bergen Belsen 38 rifugiati turchi. Gli ampi e tetri sotterranei della Centrale, intatti rispetto alle fattezze che avevano nel '44, rischiavano di trasformarsi in un centro commerciale. Ma ora la Comunit� ebraica e l'associazione Figli della Shoah hanno ottenuto dalle Ferrovie e da Grandi Stazioni il permesso di crearvi un memoriale dello sterminio, grazie a una massiccia raccolta di firme al sito www.binario21.org.

Alla commemorazione di domani interverranno il rabbino Giuseppe Laras, Giovanna Massariello dell'Associazione ex deportati e Abdallah Kabakebbij dei Giovani musulmani d'Italia.

Emanuela Zuccal�