Comunità di S.Egidio


 

16/02/2006

POLITICHE SOCIALI
Cinquecento firme contro la �strage del freddo�

 

Cinque morti in strada nel corso di quest'ultimo inverno: � accaduto a Napoli anche se, secondo la Comunit� di Sant'Egidio che accende i riflettori sulla �strage silenziosa� provocata dal freddo, pochi se ne sono accorti. Di qui un appello alla citt� e una serie di proposte per aiutare chi vive nel disagio. Circa 500 persone, tra le quali rappresentanti di associazioni, artisti, intellettuali, chiedono con forza risposte adeguate alle esigenze di chi vive per strada. Aprono la lista Annamaria Ackermann, Peppe Barra, Regina Bianchi, Benedetto Casillo, Marcello Cirillo, Liliana Cosi, Eduardo De Crescenzo, Claudio Mattone, Mariella Nava, Alexandr Serov, Valentina Sella, Tiberio Timperi, Sal Da Vinci, Serena Albano. Quali sono le proposte? Tenere aperti luoghi di ricovero adeguatamente riscaldati e nei quali poter ricevere bevande calde, vestiti, coperte: edifici pubblici, stazioni ferroviarie e marittime, terminal di mezzi di trasporto. Viene poi sollecitata la mobilitazione della Protezione Civile per allestire luoghi di ricovero nelle zone nelle quali si segnala la presenza di senza dimora.