Comunità di S.Egidio


 

City

16/02/2006

La "strage silenziosa" dei clochard
Appello-denuncia con 500 firme

 

Morire di freddo, a Napoli, nel 2006. La Comunit� di Sant'Egidio accende i riflettori sulla "strage silenziosa": 5 morti in strada solo nel corso di quest'ultimo inverno. Una denuncia ed un appello, per aiutare chi vive nel disagio. Cinquecento firme per i senza dimora.

Cinquecento persone, tra cui rappresentanti di associazioni, artisti e gente comune, tutti impegnati a fianco dei pi� poveri, chiedono risposte adeguate. Tra i primi firmatari Annamaria Ackermann, Peppe Barra, Regina Bianchi, Mariella Nava, Alexandr Serov, Valentina Stella, Manuela Villa. L�elenco delle persone stroncate dal freddo si apre con un polacco di 21 anni che viveva al Molosiglio, morto ad ottobre per mancanza di soccorso ed un immigrato di circa 45 anni trovato senza vita nella metropolitana di Cavalleggeri Aosta. Ed ancora: un altro extracomunitario di'circa 40 anni morto in uno stabile diroccato ad Agnano; una persona non identificata trovata cadavere sui binari di Campi Flegrei alcuni giorni fa. A questi va aggiunto il piccolo Christian, nato nella notte di Natale e morto per il freddo tra le braccia della madre, una 18enne rumena. Tra le proposte per fermare la "strage": tenere aperti luoghi di ricovero riscaldati (dove trovare bevande calde, vestiti, coperte) e, come si fa nelle altre citt�, attivare bus riscaldati che fanno la spola nei luoghi di maggior concentramento dei senza dimora.