Comunità di S.Egidio


 

12/03/2006

In Fiera il convegno della Comunit� di S. Egidio
Cristianesimo vero

 

Dal servizio agli emarginati alla riflessione su un nuovo umanesimo: e "Sant'Egidio" si riscopre ancor pi� Comunit�. Quasi quarant'anni sono trascorsi da quando un giovane che si aggirava nelle periferie di Roma, Andrea Riccardi, assieme a pochi amici, decise di fondare il nucleo originario di quella che poi sarebbe diventata la Comunit� di Sant'Egidio. Erano gli anni della contestazione studentesca sessantottina, anni in cui bisognava ricordare ancora di pi�, con le parole di Giovanni XXIII, che �la Chiesa � di tutti, specialmente dei pi� poveri�. E anche questo in cui viviamo oggi, afferma il prof. Andrea Riccardi, �� un tempo bellissimo per essere cristiani, per difendere la vita in ogni senso: da quella nascente a quella declinante. E per divulgare la speranza�. Appassiona e coinvolge il pubblico, il fondatore della Comunit�, che lo segue in due padiglioni affollati della Fiera di Messina, durante il convegno svoltosi nel pomeriggio di venerd�. Il tema � emblematico: �Verso un nuovo umanesimo: la Comunit� di Sant'Egidio tra la Sicilia, il Mediterraneo e il mondo�. Parole di riscatto e di impegno rivolte a una terra che deve rivendicare il suo ruolo di ponte tra l'Europa e le civilt� pi� antiche fiorite sulle rive del "Mare nostrum". Dall'emozione di Alessia Pesaresi e Andrea Nucita, rispettivamente responsabile regionale e provinciale della Comunit� di Sant'Egidio, � facile cogliere la singolarit� dell'incontro con il referente nazionale in una sede, Messina, considerata ideale per il tema del confronto, al quale hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco Francantonio Genovese, l'arcivescovo mons. Giovanni Marra, il prefetto Stefano Scammacca, il rettore prof. Francesco Tomasello, oltre a vari esponenti del mondo accademico, dell'amministrazione cittadina e del settore del volontariato civile e religioso.

�Non pu� esistere un mondo migliore senza la giustizia e la pace, i due valori fondamentali che la Comunit� di Sant'Egidio hanno sempre promosso � commenta l'arcivescovo Marra �, � lo stesso spirito delle giornate di spiritualit� ad Assisi, nel segno dell'unione tra le diverse religioni, accomunate nell'unico Dio�.

All'organizzazione del convegno, a cui hanno partecipato volontari da tutta l'Isola, hanno collaborato il Comune, la Provincia, l'Universit�, l'Autorit� portuale e l'Ente regionale studio universitario (Ersu) di Messina. �I conflitti possono essere scongiurati solo con la collaborazione di tutti � sostiene il sindaco Genovese � e la nostra citt� � simbolo della cooperazione e della convivenza tra culture e mondi che solo apparentemente sono cos� diversi. Un ruolo che vogliamo che Messina continua a svolgere, riappropriandosi delle vocazioni e delle potenzialit� che ne hanno fatto una delle culle del Mediterraneo�.

La conclusione ancora nelle parole di Andrea Riccardi: �La storia della Comunit�, oggi presente in venticinque Paesi del mondo, � partita dalla volont� di prendere sul serio il Vangelo. Noi non dimentichiamo che i poveri non sono semplici utenti di un servizio, guardiamo a loro con amicizia, perch� la solidariet� deve sempre accompagnarsi alla cura della spiritualit�. Durante il convegno � stato ricordato il ruolo svolto dalla Comunit� di Sant'Egidio per la risoluzione di alcuni dei pi� sanguinosi conflitti internazionali, come quello in Mozambico.

Maria Luisa Di Stefano