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19/03/2006 |
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Antonio, 11 anni, ha un sogno: da grande vuole fare il cantante. �Perch� - dice - quando vedo cantare qualcuno su un palco, mi sembra di essere l� al suo posto e mi sento cos� felice...�. Un bambino di Poggioreale, con tanti sogni nel cassetto. Non c'� nessun mago che possa esaudirli; in compenso c'� chi gli d� una mano a realizzarli, magari aiutando i piccoli a diventare grandi, attraverso il gioco, l�educazione, lo svolgimento dei compiti. Accade nella parrocchia della SS. Trinit�, in via Fontanelle al Trivio, come panorama la rampa della Tangenziale di corso Malta. � qui che opera l'associazione San Giovanni De Matha da circa nove anni, ma anche la comunit� di S. Egidio che dall'82, con la scuola della pace, � vicina ai bambini. E cos� le due associazioni condividono la grande sala dove si fa dopo scuola: il mercoled� tocca ai volontari di S. Egidio, il luned� e il venerd� agli altri. Dentro fa un po' freddo, ma di calore umano ce n'� veramente tanto... Olindo De Napoli, responsabile della scuola della pace, conosce bene la realt� del posto, sa che qui i bambini hanno bisogno soprattutto di affetto: �Con i piccoli facciamo i compiti ma le nostre attivit� didattiche vanno anche al di l�, stiamo con loro dalle 16 alle 18,30 condividendo sogni, bisogni e pensieri e cercando soprattutto di educarli alla pace�. Una condivisione che nasce dalla partecipazione vera, profonda, non a caso Antonio sogna anche di andare in Africa un giorno, con Olindo, per poter essere lui di aiuto agli altri bambini un po' meno fortunati. Qui i fanciulli sanno di essere aiutati e proprio per questo sono spinti ad aiutare; con il ricavato del rigiocattolo, hanno regalato i propri giochi ai piccoli di un altro quartiere, quello di San Giovanni, �Vorremmo una citt� senza periferie - aggiunge Olindo - e cerchiamo di far entrare il mondo in questa sala, per questo i nostri bambini sognano l'Africa: a Natale 27 piccoli fratelli africani hanno potuto ricevere l'iscrizione all'anagrafe e alla scuola elementare. � incredibile - aggiunge un'altra volontaria, Licia Imparato - quanto sia bello stare con questi fanciulli, ti chiedono soprattutto amicizia e poi diventi un punto di riferimento, sono tristi quando non ci sei. La serenit� che riesci a dare li rende pi� disposti anche ad imparare�. La serenit� che diventa un bene prezioso in certi casi, ancor pi� se a darla � un adulto, che riesce cos� ad entrare in sintonia con le famiglie. Bambini in cerca di adulti significativi, di guide sicure, per loro anche l'impegno dei volontari dell'associazione S. Giovanni De Matha, la cui anima � Luigi Della Grottella, che l'ha fondata nove anni fa e nella quale crede molto, insieme a tutta la sua famiglia. Il luned� e il venerd� aiutano i bambini nei compiti, il marted� e il gioved� c'� la scuola di ballo, mentre il sabato c'� l'assistenza pensionistica per gli anziani per i quali si organizzano anche momenti di festa e di svago. �La soddisfazione pi� grande � il sorriso dei bambini, il fatto che non si aspettano niente, che basta poco per renderli felici�, afferma Luigi, visibilmente commosso. E non � poco in un quartiere in cui mancano punti di ritrovo e la parrocchia � l'unico centro di aggregazione, mentre parliamo, nelle sale della parrocchia stanno preparando una cena per la sera. Fra poco i bambini cominceranno ad uscire, a visitare altri quartieri, ad andare al bosco di Capodimonte, a fare qualche piccola colonia estiva per "assaggiare" il mare con i volontari e con padre Antonio Smoraldi, il trinitario che si occupa di missioni in citt� come nel resto del mondo. Forse non � molto, come dice Luigi, ma � tanto quando di solito il panorama � la rampa della tangenziale�
Elena Scarici
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