Il presidente della repubblica argentino Nestor Kirchner ha partecipato a sorpresa ieri sera a Buenos Aires ad una veglia di preghiera e ad una messa organizzata dalla sezione argentina della Comunit� di Sant'Egidio ed officiata dal cardinale primate Jorge Bergoglio.
L'iniziativa, che si e' tenuta nella chiesa di San Patricio, si proponeva fra l'altro di esaltare la memoria dei testimoni della fede del nostro tempo.
"Nella lunga lista dei Martiri - ha indicato il coordinatore della Comunit�, Marco Gallo - si sono ricordati in particolare i 30 anni dell'assassinio dei Padri Pallottini".
Proprio nella chiesa di San Patricio, il 4 luglio 1976, nei primi mesi della dittatura del generale Videla, un commando uccise a colpi d'arma da fuoco i padri Alfredo Leaden, Pedro Dufau e Alfredo Kelly, ed i seminaristi Salvador Barbeito e Emilio Barletti, impegnati in una difficile difesa dei diritti umani.
Il gesto del capo dello stato, che ha posto la questione dei diritti umani in cima alle sue preoccupazioni di governo, e' stato visto come un suo riavvicinamento a Bergoglio, che non vedeva da quasi due anni a causa, fra l'altro, di frizioni dovute a dichiarazioni del cappellano militare argentino, mons. Antonio Baseotto.
"Una stretta di mano ha cementato la ripresa del dialogo", sottolinea oggi la stampa argentina, anche se uscendo dalla chiesa Kirchner ha assicurato di "non avere mai avuto una cattiva relazione con la chiesa".
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