Comunità di S.Egidio


 

03/06/2006


PAPA: I 350 MILA NUOVI APOSTOLI IN PIAZZA S.PIETRO

 

CITTA' DEL VATICANO - I nuovi apostoli hanno affrontato anche lunghi viaggi pur di stare in piazza San Pietro alla vigilia della Pentecoste: sono le 350mila persone appartenenti agli oltre cento movimenti laici, ecclesiali e nuove comunita'. Hanno superato i doppi controlli in via della Conciliazione, hanno conquistato un posto sulla piazza assolata e ventosa, hanno mangiato panini, suonato chitarre, cantato, in molti si sono sdraiati ed hanno dormito e si sono seduti su seggiole e cartoni, strapuntini di fortuna, in attesa di poter partecipare alla veglia con Papa Ratzinger. I piu' fortunati avevano un posto a sedere non lontano dall'altare. Ma tutti alle 18 hanno pregato con Benedetto XVI che, prima di cominciare, ha voluto salutare da vicino, a bordo della papamobile, non solo quelli che avevano trovato il posto in piazza San Pietro, ma anche i meno fortunati assiepati lungo via della Conciliazione. Grappoli di fedeli, dietro le transenne, incuranti della fatica e dell'attesa.

Gratificata da quello speciale saluto, la folla ha omaggiato il Papa al suo passaggio con sventolii di cappelli, bandane, bandiere dei vari movimenti e cartelli con scritto le citta' di provenienza. Hanno anche scandito a lungo il nome ''be-ne-det-to be-ne-det-to'' accompagnato dal ritmo delle mani, come si usa negli stadi. Poi, dal clima di festa in piazza si e' passati ad un irreale silenzio prima di recitare l'Ave Maria. Uno dei gruppi piu' numerosi presenti nella piazza era quello di Comunione e liberazione, i cui aderenti sono arrivati da tutta Italia e non solo. ''Siamo qui - ha detto Luigi di Cl, che e' partito alle 6 da Pesaro insieme ad altre 600 persone - per dare un pezzettino del nostro tempo, per capire qual e' il senso della vita, per cercarlo insieme con l' aiuto del Papa, per noi e' Gesu' sulla terra''. Un altro gruppo di Cl, oltre 500 persone dai nove agli 87 anni, e' arrivato da Napoli. ''Siamo qui - ha detto Andrea - ancora piu' certi di quello che ci ha detto il Papa e cioe' di essere gioiosi e di comunicarlo agli altri''. Dell' associazione Papa Giovanni XXIII, fondata dal vulcanico don Benzi, erano circa 30 mila in piazza, arrivati da oltre 200 centri sparsi nel mondo. ''Siamo qui - hanno spiegato - per testimoniare la pace laica, l' accoglienza e la fede di chi e' laico e la porta con gioia''.

Molto numeroso anche il gruppo della Comunita' di Sant'Egidio: ottomila da Roma, duemila dalle altre citta' italiane e una cinquantina di delegazioni da altrettanti paesi. ''Per noi essere qui oggi vuol dire ricevere lo Spirito Santo - hanno detto - anche in ricordo dell'incontro di Pentecoste del 1998 con Giovanni Paolo II. Vuol dire anche incontrare tante altre comunita'. E' significativo che il nuovo Papa abbia voluto questo incontro all'inizio del suo pontificato, segno della vitalita' dell'annuncio del Vangelo''. Per il Movimento Mariano, essere in piazza San Pietro ''significa prendersi un po' della carica di Giovanni Paolo II e anche di questo Papa, per essere dei veri fedeli. C'e' bisogno di testimoniare la gioia e la pace del signore''.

''Siamo qui per vivere lo Spirito Santo e condividerlo con tutti'', hanno sottolineato una cinquantina di aderenti di Azione Cattolica provenienti da Lecce. Oltre 20 mila erano i Focolarini in piazza San Pietro, una di loro, arrivata da Lecce, ha sostenuto che e' ''bellissimo vedere tanti fiori nel giardino della Chiesa e gioire della bellezza di ognuno''. Soddisfatti gli amministratori, le forze dell'ordine e il prefetto di Roma, Achille Serra che hanno vegliato su questo evanto di massa: anche questa volta la Capitale ha dato prova di accoglienza e organizzazione.