Comunità di S.Egidio


 

Il Verbano

03/06/2006

Sant'Egidio ha presentato un sussidio con catechesi domenicali rivolte ai diversamente abili
Catechesi per disabili, scuola di fede per tutti

 

�Una festa intorno all'amico Ges�: questo � il senso della liturgia domenicale per i disabili del movimento "Gli amici" della Comunit� di Sant'Egidio�. Con queste parole Daniela Sironi, responsabile regionale della Comunit� di Sant'Egidio ha introdotto l'incontro di presentazione del libro "Il Vangelo per tutti. I disabili mentali e la domenica nella comunit� ecclesiale", che si � tenuto domenica 28 maggio presso il Seminario diocesano di Novara. Erano presenti il vescovo Renato Corti, Maria Raffaella Bertoli del Movimento "Gli Amici" di Roma e Vittorio Scelzo, membro della Comunit� di Sant'Egidio di Roma e responsabile del Settore disabili dell'Ufficio catechistico nazionale della Cei.

"Il Vangelo per tutti", � il frutto del lavoro e dell'amicizia della Comunit� di Sant'Egidio coni disabili; il volume raccoglie le catechesi a partire dal Vangelo della domenica e offre un vero e proprio itinerario di incontro con Ges�.

La presentazione del libro Il Vangelo per tutti � stata aperta dai canti del coro de "Gli amici", il movimento della Comunit� di Sant'Egidio nato nel 1999 e costituito oggi da pi� di duemila persone con handicap mentale e dai loro familiari e amici. �Ogni catechesi parte dalla Scrittura � ha detto nel suo intervento Vittorio Scelzo - ci troviamo di fronte ad un Vangelo nella sua integralit�, non � un'edizione minore, e c'� un messaggio che tocca tutti: tutti siamo chiamati ad essere migliori, anche i disabili�.

� seguito l'intervento di Maria Raffaella Bertoli, che ha parlato della sua fede ed ha raccontato la sua storia di amicizia con Ges�: �Anche se ho dei problemi, perch� faccio un po' fatica a camminare, so che Ges� mi � sempre vicino, � mio amico. Come dice l'apostolo Paolo, anche se sono debole, la preghiera mi fa forte. Ho imparato che anch'io posso aiutare chi soffre�.

Mons. Corti ha iniziato il suo intervento riflettendo sul titolo stesso del libro, affermando che esso �merita molta attenzione, perch� non � ovvia n� la prima parola, n� la seconda: "Il Vangelo per tutti': Ma � proprio cos�! Il Vangelo � davvero una buona notizia per l'uomo e viene data da Ges� che viene come Figlio di Dio in mezzo all'umanit� e condivide la vita dell'umanit�, rendendo partecipe l'umanit� della vita di Dio�. Ha poi continuato: �Noi non siamo qui a riflettere su come svolgere una catechesi per i disabili. In realt� stiamo dicendo come andrebbe impostata la catechesi per tutti, perch� si � resa evidente oggi una connessione. Io sento con forza qui le cose che ritengo siano le pi� importanti per le nostre comunit� cristiane�.

Ricordando le parole di Maria Raffaella ha sottolineato: �Non c'� niente di pi� bello che dire a chi ha bisogno degli altri: "Guarda che gli altri hanno bisogno di te!' � una sorgente di gioia! E un aspetto della pedagogia della Comunit� di Sant'Egidio che mi pare giusto!�.

Mons. Corti ha concluso: �Io credo che il cammino con i disabili sia la pi� grande scuola di umanit�, perch� � l� che si capisce quali sono le cose veramente importanti per la vita umana. E una grande opportunit� per capire ci� che altrimenti non si capirebbe�.

Rita Dietrich