Comunità di S.Egidio


 

05/06/2006


Le migliaia di voci di un popolo in festa attorno al Successore di Pietro

 

Il vento ha soffiato gagliardo ieri, sabato pomeriggio, Vigilia della Pentecoste sulla storica piazza, centro e cuore della cattolicit�, dedicata al principe degli Apostoli, il quale fu inviato a Roma (Capitale del mondo allora conosciuto) dallo Spirito del Risorto per irradiare il Vangelo di salvezza di Cristo dalla citt� al mondo, fino agli estremi confini della Terra.

Trasfigurata dalla potenza dello Spirito Santo, piazza San Pietro, � apparsa in tutta la sua bellezza agli occhi di centinaia di migliaia di adulti, giovani, bambini e anziani giunti da ogni parte del mondo � membri di oltre 100 realt� cattoliche tra movimenti ecclesiali e nuove comunit� � per incontrare il Romano Pontefice, S.S. Benedetto XVI, che li ha accolti con lo stesso affetto paterno e la medesima sollecitudine pastorale, con cui li accolse otto anni fa il suo predecessore, il servo di Dio Giovanni Paolo II. Una variet� di colori, una sinfonia di voci e di suoni da Castel Sant�Angelo lungo via Conciliazione fino a piazza San Pietro, manifestazione concreta della diversit� e molteplicit� dei carismi del popolo di Dio, che trova la sua unit� in seno alla comunit� ecclesiale intorno al successore di Pietro, �la pietra� su cui Cristo stesso ha voluto edificare la Sua Chiesa. Hanno partecipato all�evento 400.000 persone, tra questi 17.000 della Comunit� di Sant�Egidio con 300 disabili (presente in piazza la delegazione che ha incontrato il Papa a Colonia), decine di migliaia dei Focolari, altrettanti della Fraternit� di Comunione e Liberazione, cos� come del Movimento dei Neocatecumeni e del Rinnovamento nello Spirito Santo; 3.000 del Movimento di vita cristiana; 800 della Comunit� Missionaria di Villareggia; 100 della Comunit� Cattolica di Shalom. Presenti anche tantissimi sacerdoti, religiosi e religiose.

Una giovane francese, di nome Claire, appartenente alla Comunit� dell�Emmanuele ci ha confidato: �Questo clima gioioso mi ricorda tanto quello delle Giornate Mondiali della Giovinezza. Non vedo l�ora di incontrare Benedetto XVI. Questo Papa mi piace perch� � semplice, umile e pieno di amore per noi giovani�. Animata dello stesso entusiasmo Aurora Dalla Chiesa, responsabile dell�Associazione cattolica Figli del Divin Volere di Lesmo (MI), ci ha detto: �Siamo felici di vivere questa vigilia di Pentecoste con il Santo Padre, che desideriamo accogliere con amore, gratitudine e preghiera per vivere fiat (secondo la volont� di Dio)�. Tantissimi i giovani che hanno dichiarato senza indugi affetto e fiducia verso il Romano Pontefice. �Il Papa � una lampada accesa che illumina i nostri passi � ci ha detto Domenico di Rinnovamento nello Spirito Santo � e per lui proviamo tanto affetto�. Cos� Elide di Regnum Christi: �Questo Papa mi piace molto, quello che apprezzo maggiormente di lui � la chiarezza con cui annuncia il Vangelo. Sono venuta qui perch� desidero ascoltarlo e fargli sentire che gli voglio bene�. E Fabiola della Associazione Pro Verbo: �Sentiamo molto vicino questo Papa, cos� come il suo predecessore, e accogliamo questo momento di preghiera e di festa come un dono del Spirito Santo�.

In mezzo alla piazza un coro festoso di una decina di persone, provenienti dal Congo, del Movimento Carismatico che sventola drappi colorati. � un sentimento di gioia contagioso, che traspare dai volti e dai gesti e che corre come un onda sul mare di gente in trepida attesa del Santo Padre. �Testimoniare Cristo � ci ha detto Vicenzo del Movimento di vita cristiana � � una gioia. Scoprire che, in un mondo in cui sta venendo meno la speranza e la pace, persone di lingue, culture, origini diverse possono trovare nella fede in Cristo e nella Chiesa Cattolica uno spazio di incontro e di amore vero � una gioia che va trasmessa a tutti�. E L�onard della Comunit� Cattolica Shalom: �Provo una grande gioia nel vedere sventolare le bandiere di tanti Paesi del mondo perch� questo mi dona veramente il senso dell�universalit� della nostra Chiesa, che si ritrova unita intorno al Sommo Pontefice�.

La festa dei movimenti ecclesiali e delle nuove comunit� che prepara l�incontro con Benedetto XVI si svolge compostamente mentre si alternano i loro inni. Dopo il saluto del vescovo Clemens (che pubblica integralmente a pagina 11), seguono il video dell�incontro con Giovanni Paolo II, accolto con un applauso molto caloroso, e la testimonianza sugli impegni emersi nel II Congresso di movimenti ecclesiali e nuove comunit�, svoltosi dal 31 maggio al 2 giugno a Rocca di Papa.

Salvatore Martinez, Coordinatore nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo d�Italia ha detto: �Noi non possiamo tacere che l�amore di Cristo ha reso davvero bella la nostra vita, che la bellezza di Cristo non si � mai esaurita ma � contagiosa e continua a generare i nuovi discepoli del Terzo Millennio rendendo sempre luminoso il volto della Chiesa, la madre del bel amore che riscalda i cuori tiepidi, schiarisce le menti confuse�. Invece Maria Luigia Corona, co-fondatrice Comunit� Missionaria di Villaneggia, ha chiarito: �Movimenti e comunit� sono santuario della presenza di Cristo, luogo in cui Dio abita con gli uomini e li rigenera a vita nuova. Siamo pronti a portare la luce di Cristo in tutti gli ambienti sociali e culturali in cui viviamo fino agli estremi confini della terra�. Subito dopo sono stati letti i testi del card. Joseph Ratzinger e trasmesso un video con le parole di Benedetto XVI, tratte dall�omelia di inizio del ministero petrino, dalla Giornata mondiale della giovent� a Colonia e dalla presentazione dell�enciclica Deus caritas est. Infine � stato recitato il mistero glorioso del rosario guidato da una coppia di sposi. Il Papa, che ha mostrare la sua vicinanza anche fisicamente, ha percorso via della conciliazione e attraversato la piazza, sorridendo, benedicendo e salutando. L�accoglienza � stata molto festosa e tanti hanno gridato il suo nome �Bendetto, Bendetto� proprio come facevano con il suo predecessore. Qualche metro prima di giungere alla gradinata il Papa si trovato davanti un neonato, lo ha baciato teneramente e poi ha ripreso il suo cammino.

Una volta che Benedetto XVI � giunto sull�altare, allestito sul sagrato della Basilica, vi � stato un momento di grande entusiasmo e in tanti hanno inneggiato al successore di Pietro agitando fazzoletti colorati e le bandiere dei loro movimenti e comunit�.

PIER VICENZO ROSIELLO

Pier Vincenzo Rosiello