La comunita' di Sant'Egidio, che aveva dato eco all'appello interreligioso perche' fosse risparmiata la vita di Tibo e degli altri cristiani condannati a morte in Indonesia, e' soddisfatta per la decisione di sospendere l'esecuzione fino a dopo il 17 agosto. "Una data che, essendo festa nazionale, tradizionalmente accompagna anche atti di clemenza, su cui oggi si appuntano le speranze di quanti stanno da tempo sostenendo la causa dei tre cristiani condannati a morte" scrive la Comunita' di Sant'Egidio, che si augura che nel procedimento giudiziario, si tenga conto delle nuove testimonianze rese in loro favore e non ancora recepite ai fini di un equo giudizio. La Comunita' auspica inoltre che si riapra il dibattito gia' avviato nel parlamento indonesiano sulla compatibilita' della condanna a morte con i principi fondamentali dello stato indonesiano (la Pancasila, che assicura il diritto al rispetto della vita e della dignita' di ogni essere umano) e che , al fine di poter portare avanti questo dibattito con serenita', sia messa in atto una moratoria delle esecuzioni.
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