Quest�estate il movimento �Gli Amici� della Comunit� di Sant�Egidio ha organizzato per quasi 600 disabili mentali, scaglionati in gruppi di 80 persone, soggiorni vacanza, della durata di dieci giorni ciascuno, presso la residenza dei padri Somaschi, tra Albano e Cecchina, in provincia di Roma. Un�esperienza vissuta all�insegna del riposo e dello svago ma anche della preghiera, della catechesi e della preparazione, mediante la proiezione di diapositive, su diversi aspetti legati al mondo dell�infanzia, scelto come tema per la prossima mostra di pittura che si terr� alla fine di settembre nel Museo di Roma in Trastevere (a piazza Sant�Egidio). Come ogni anno, infatti, i disabili amici della Comunit� dipingeranno quadri, che verranno esposti al pubblico e messi in vendita, il cui ricavato sar� interamente devoluto al progetto �Dream� per la cura degli ammalati di AIDS in Africa.
�L�amicizia con i nostri disabili mentali non � andata in vacanza � ha detto Giuseppe Di Pompeo, volontario del movimento �Gli Amici� della Comunit� di Sant�Egidio � ma � continuata, come � naturale, anche d�estate. Abbiamo organizzato, infatti, soggiorni vacanza durante i quali tanti disabili hanno potuto vivere la gioia dello stare insieme in amicizia. Comunque anche per noi volontari, che abbiamo scelto di trascorrere le nostre ferie con loro, � stato un momento di riposo sia dello spirito sia del corpo, perch� star bene con gli altri, amarli rende tutto bello e piacevole�.
Ma � stata anche l�occasione per restare un po� di pi� con qualcuno che era pi� bisognoso di cure.
�Siamo riusciti a portare in vacanza con noi una disabile anziana � ha raccontato Giuseppe Di Pompeo � che non usciva di casa da molto tempo, con diversi problemi di salute tanto che � stato necessario preparare un letto speciale. Pensavamo di doverla riportare a casa la sera stessa, invece la nostra amica � stata benissimo, una specie di miracolo, e noi siamo rimasti tutti colpiti da ci�.
Per il disabile mentale il male fisico rappresenta un problema molto serio perch� non riesce a esprimerlo per cui � difficile capire qual � la sua malattia.
�Una vera e propria sfida � ha continuato Di Pompeo � � stata occuparsi dell�alimentazione dei disabili che avevano avuto improvvisi dimagrimenti. Non � stato facile farli mangiare in modo corretto per far prendere loro un po� di peso�.
Durante ciascun soggiorno sono stati organizzati momenti di festa, anche allo scopo di creare occasioni di socializzazione, oltre che di svago e di distrazione. Uno spazio importante � stato dedicato alla catechesi, sempre molto seguita e partecipata, un po� il sunto di tutte le catechesi fatte durante l�anno.
Ma al centro, anche temporale di ogni vacanza, � sempre stata la Santa Messa domenicale, celebrata al mattino o al pomeriggio in un capannone immerso nel verde nella residenza dei padri Somaschi ad Albano e animata dagli stessi disabili felici di incontrare il loro amico Ges�; una gioia manifestata con preghiere e con canti, una �festa da re� che ha il proprio centro e culmine nello �stare a tavola con il Signore�, ovvero nell�Eucaristia. La domenica �, infatti, avvertita dai disabili mentali della Comunit� di Sant�Egidio davvero come il giorno pi� bello della settimana, in quanto hanno scoperto che l�incontro con Cristo produce una gioia tanto forte nei loro cuori da trasformare il grigio della propria vita segnata dalla malattia e dalla sofferenza in un�armoniosa policromia di amore, di speranza e di amicizia. Una gioia che contagia chi sta loro vicino e aiuta anche chi � sano fisicamente, ma forse malato nell�animo, a spezzare le sbarre del proprio egoismo e delle proprie certezze razionali che spesso impediscono un incontro autentico con il Signore. Una delle liturgie domenicali � stata presieduta dal vescovo di Albano, Monsignor Marcello Semeraro.
Inoltre, in preparazione della ormai tradizionale mostra di pittura nel corso dei soggiorni sono stati svolti incontri sul variegato mondo dell�infanzia, con particolare riferimento ai bambini dell�Africa, anche mediante la proiezione di diapositive.
�Essere bambini per i disabili mentali � ha spiegato Giuseppe �non � stata un�esperienza felice, anzi � stato un periodo segnato il pi� delle volte da grandi sofferenze. Quindi affrontare questo tema non � stato semplice�.
Quest�anno, la mostra sar� inaugurata il 28 settembre alle 17.30 presso il museo di Roma in Trastevere (piazza Sant�Egidio, 1/b), cui seguir� alle 19.30 lo spettacolo �Ensemble Artessenziale� di Novara, a piazza San Cosimato. Mentre il 30 settembre, alle ore 17.00, sempre a piazza San Cosimato verr� consegnato il Premio �Comunit� di Sant�Egidio�. La novit� di questa nuova edizione della mostra � che sar� possibile vedere gli artisti all�opera nei loro atelier: in via Venezian (Trastevere), in via Domenico Baffingo (Ostia) e in via Federico Borromeo (Primavalle). Oltre al museo di Roma in Trastevere sar� sede della mostra anche Palazzo Velli (in piazza Sant�Egidio); infine saranno predisposti dieci stand espositivi nelle piazze di San Cosimato e di Santa Maria in Trastevere.
La mostra del movimento degli �Gli Amici� della Comunit� di Snat�Egidio � diventata ormai un appuntamento fisso per la citt� di Roma, in cui i disabili mentali esibiscono le loro opere, realizzate durante l�anno su un tema definito, che lo scorso anno ha riguardato l�Africa. I dipinti, realizzati nelle scuole di pittura della Comunit� nella Capitale, il 25 maggio scorso hanno ricevuto l�apprezzamento del Presidente della Repubblica, Giorgio Napoletano, nel corso della sua visita all�Istituto Italiano per l�Africa e l�Oriente in occasione della celebrazione della Giornata per l�Africa.
I quadri esposti, cos� come nelle precedenti edizioni, verranno venduti e il ricavato verr� interamente devoluto a sostegno del progetto �Dream�, che � oggi uno dei programmi pi� efficaci di prevenzione e cura dell'AIDS in tutta l�Africa sub-sahariana, fornendo la completa terapia anti-retrovirale e contrastando le malattie, come la malaria e la tubercolosi, attraverso un programma innovativo di assistenza sanitaria. Il programma ha gi� portato a risultati straordinari: 25.000 persone in terapia in ben sette Paesi; 98 bambini su 100 nati senza il virus HIV/AIDS da madri sieropositive; oltre il 90% degli adulti che riprende a lavorare anche se ormai in fase di AIDS conclamato; l�abbattimento dei costi-cura per paziente da 12.000 a 700 dollari all�anno; la formazione di oltre 1.500 figure professionali in soli quattro anni.
Pier Vincenzo Rosiello
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