Comunità di S.Egidio


 

03/09/2006

�Pregare insieme � l'unica risposta possibile alla diffusa cultura del conflitto�
In 16 temi il volto di un pianeta che chiede pace
Da domani mattina i lavori che in due giorni vedranno al tavolo dei relatori decine di esperti, politici e studiosi.
Marted� pomeriggio la celebrazione finale.

 

Ad inaugurare l'incontro �Per un mondo di pace. Religioni e culture in dialogo� saranno due assemblee che si terranno domattina alle 9,30 ad Assisi presso Santa Maria degli Angeli: la prima, dopo l'intervento di saluto da parte del vescovo di Assisi, Domenico Sorrentino, sar� presieduta dal cardinale Paul Poupard, presidente del Pontificio consiglio della cultura e per il dialogo interreligioso. Si aprir� cos� questa edizione di �Uomini e religioni�, il tradizionale appuntamento promosso dalla Comunit� di Sant'Egidio e organizzato quest'anno assieme alla Conferenza episcopale umbra.

Un appuntamento che nei prossimi due giorni (si chiuder� marted�) prevede 16 tavole rotonde (panel) su diversi temi. Tra gli interventi previsti per le sessioni di apertura anche quelli di Andrea Riccardi, fondatore della Comunit� di Sant'Egidio, dell'opinionista Arrigo Levi e del rabbino capo di Israele, Yona Metzger.

Nel pomeriggio alle 16,30 si terranno i primi otto panel. �Assisi: 1986 - 2006� sar� il tema di quello presieduto dal cardinale J�zef Glemp, arcivescovo di Varsavia, cui parteciperanno anche il presidente dell'Assemblea dei rabbini d'Italia, Giuseppe Laras, e Giulio Berrettoni, gi� custode del Sacro Convento di Assisi. Il vescovo di Terni-Narni-Amelia, Vincenzo Paglia, invece, presieder� l'incontro su �La laicit�: una questione per credenti e laici�, che prevede, tra gli altri, gli interventi di Giuliano Amato, ministro dell'Interno, Enzo Bianchi, priore di Bose, e Pietro Scoppola, presidente della Fondazione Remo Orseri. Si parler� di �Eurafrica: un futuro necessario� nel panel cui prenderanno parte anche Marcel Honorat L�on Agboton, arcivescovo di Cotonou (Benin), e Savino Pezzotta, gi� segretario della Cisl. �Civilt� del convivere in un tempo di guerra� � il tema del panel che vedr� intervenire anche Elias Chacour, arcivescovo melkita (Israele), Israel Singer, del World jewish congress (Usa), e la scrittrice Susanna Tamaro. Tarek Mitri, ministro della cultura del Libano, e Ghassan Tu�ni, parlamentare libanese, saranno tra i relatori della tavola rotonda su �Il futuro del Libano�.

Marted� mattina, alle 9,30, sono previsti gli altri otto panel. �Giovanni Paolo II: memoria e profezia� sar� il tema dell'incontro cui parteciperanno anche il cardinale Walter Kasper, presidente del Pontificio consiglio per la promozione dell'unit� dei cristiani, il metropolita ortodosso Serafim, del patriarcato di Romania, e Ren� Samuel Sirat, della Conferenza dei rabbini d'Europa. Alla tavola rotonda su �Amore di Dio, amore del prossimo� interverranno anche il cardinale Dionigi Tettamanzi, arcivescovo di Milano, e Jean Vanier, fondatore de l'Arche (Francia). Per il panel sul tema �Globalizzare la solidariet� saranno presenti anche Cristina De Luca, del sottosegretariato del Ministero della solidariet� sociale, e il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli. Ahmad Al-Tayyeb, rettore dell'Universit� Al-Azhar (Egitto), e Joseph Levi, rabbino di Firenze, interverranno all'incontro su �La preghiera alla radice della pace�.

Marted� alle 17,30 si terr� la Preghiera per la pace; le varie comunit� religiose si raccoglieranno in luoghi diversi, dai quali, alle 19, si riuniranno in un corteo verso la piazza di San Francesco. Qui, alle 19,30, � prevista la cerimonia finale con la firma dell'Appello di pace 2006.

Matteo Liut