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03/09/2006 |
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Citt� del Vaticano - Il dialogo come miglior antidoto contro guerre e violenze. �Mai pi� gli uni contro gli altri, ma gli uni con gli altri e gli uni per gli altri�. Il cardinale Poul Poupard mutua le celebri frasi pronunciate da Paolo VI all'Onu il 4 ottobre 1965, nel giorno della festa di San Francesco, per indicare che anche oggi la via da percorrere pu� essere solo quella del dialogo. E proprio per rafforzare questo percorso tra le grandi religioni domani mattina si aprir� ad Assisi il Meeting Internazionale promosso dalla Comunit� di Sant'Egidio sul tema �Per un mondo di pace, religioni e culture in dialogo�. Per due giorni la cittadella umbra del Poverello far� da sfondo a riflessioni di drammatica attualit�, in cui si stagliano all'orizzonte problemi di convivenza, guerre di religione, scontri tra civilt�. Spetter� al cardinale Poupard, posto da Papa Ratzinger a capo del dicastero che segue i rapporti col mondo islamico, a dare l'avvio alla kermesse di fine estate della "piccola Onu di Trastevere". �Ogni crimine fatto in nome della religione, � un crimine contro la religione� sintetizza il porporato ai microfoni di Radio Vaticana. Tra i relatori della prima sessione anche il Rabbino Capo di Israele, Yona Metzger e Ahmad aL Tayyeb, rettore dell'universit� di Al Azhar del Cairo, il massimo centro dell'Islam sunnita. A parlare arriver� anche il ministro dell'Interno, Giuliano Amato in questi giorni coinvolto nella bufera scoppiata all'interno della Consulta islamica dopo che l'Ucoii ha pubblicato una pubblicit� in cui metteva sullo stesso piano Israele e il nazismo. L'incontro di quest'anno vuole far memoria di quella prima storica "Giornata mondiale di preghiera per la pace" convocata da Giovanni Paolo II nella citt� di San Francesco vent'anni fa. Vari leader religiosi confluirono con Papa Wojtyla per una preghiera comune anche se all'allora cardinale Joseph Ratzinger la formula utilizzata non piacque troppo, tanto che la Congregazione della Fede sollev� con discrezione alcuni rilievi di ordine teologico mettendo in evidenza che le religioni non possono essere tutte poste sullo stesso piano e che cos� facendo si crea confusione. Occorre �dire assieme ma senza confusioni - spiega oggi la Comunit� di Sant'Egidio che il dialogo e l'amicizia sono pi� forti dell'odio e delle divisioni�. Il cardinale Poupard fa un bilancio di questi 20 anni: da una parte � aumentato �il dilagare della violenza sotto tutte le sue forme, dalla guerra al terrorismo, e anche la sua onnipresenza attraverso i mezzi di comunicazione sociale; dall'altra, una presa di coscienza crescente nel nostro mondo globalizzato della responsabilit� di tutti, uomini e religioni, per la pace�. Monsignor Paglia, vescovo di Terni, fondatore di sant'Egidio non si stanca di insistere che solo dal dialogo si coglie l'�ispirazione e l'energia� per �rispondere ai problemi che via via si affacciano�. Bisogna, ha aggiunto �riaffermare il primato della convivenza sottolineando sia l'aspetto religioso che l'apporto dell'umanesimo�.
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