Comunità di S.Egidio


 

Korazym

04/09/2006


La preghiera e il confronto. Ad Assisi, le religioni per la pace
Lo spirito di Assisi, 20 anni dopo, soffia ancora. Si apre oggi la due giorni della Comunit� di Sant'Egidio sul tema "Per un mondo di pace. Religioni e culture in dialogo". Il ricordo dell'incontro di papa Wojtyla nel 1986.

 

Lo spirito di Assisi, vent'anni dopo, soffia ancora. Non c'� il papa a "benedire" la Giornata mondiale di preghiera fra le diverse religioni a 20 anni esatti da quella voluta da Giovanni Paolo II. Ma la Santa Sede sbarca nella cittadina umbra con una delegazione di alto profilo, mentre Benedetto XVI ha inviato un messaggio di saluto ai numerosi partecipanti della due giorni che si � aperta oggi. All'incontro, promosso dalla Comunit� di Sant'Egidio in concomitanza con il ventennale dalla Giornata voluta da Wojtyla nel 1986, partecipano numerosi esponenti del mondo cattolico, ebraico, buddista, esperti, politici e studiosi che discuteranno - attraverso ben 16 panel tematici - sul ruolo della religione in un mondo complesso che ha bisogno della pace. A chiudere la manifestazione, arriver� anche il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano che domani sera prender� parte alla cerimonia finale che prevede la firma dell'Appello di pace 2006.

"Per un mondo di pace. Religioni e culture in dialogo", il tema scelto dalla Comunit� di Sant'Egidio per la due giorni apertasi questa mattina con il saluto del vescovo di Assisi, monsignor Domenico Sorrentino e la relazione del cardinale Paul Poupard, presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo Interreligioso. Tra gli interventi anche quelli di Andrea Riccardi, fondatore della Comunit� di Sant'Egidio, del giornalista Arrigo Levi e del rabbinio capo di Israele, Yona Metzger. Sono intervenuti anche il Patriarca della Chiesa ortodossa d'Etiopia Abune Paulos e il presidente del Burkina Faso, Blaise Compaor�. Nel pomeriggio, ecco il momento dei primi 8 panel. Tra gli altri, anche uno sul "Futuro del Libano", a cui prendono parte il consigliere politico del Gran Mufti del Libano, Mohammed Sammak, il ministro della cultura libanese, Tarek Mitri, l'arcivescovo maronita di Beirut, Paul Matar. E' invece il cardinale Jozef Glemp, arcivescovo di Varsavia e Primate di Polonia, a presidere la sessione su "Assisi: 1986-2006". Insieme a lui Giuseppe Laras, presidente dell'Assemblea dei Rabbini d'Italia e padre Giulio Berrettoni, ex custode del Sacro Convento dei francescani di Assisi. "La laicit�: una questione per credenti e laici" � invece il tema del terzo panel presieduto dal vescovo di Terni, Vincenzo Paglia. Atteso l'intervento del ministro dell'Interno Giuliano Amato, che discute sul tema insieme al Priore di Bose, Enzo Bianchi, a Gad Lerner e Arrigo Levi.

Ma ad Assisi si parla anche di "Eurafrica: un futuro necessario" con il Patriarca della Chiesa ortodossa d'Etiopia Abuine Paulos, l'arcivescovo di Cotonou, in Benin, Marcel Honorat Leon Agboton e l'ex segretario della Cisl, Savino Pezzotta; di "La famiglia e le religioni" (con intervento del cardinale Alfonso Lopez Trujillo, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, del Metropolita ortodosso del Patriarcato ecumenico Emmanuel e del vescovo Luterano Jurgen Johannesdotter); di "Desiderio di Dio, domanda di pace" (con la presenza di Riccardo Di Segni, rabbino capo di Roma, con l'arcivescovo ortodosso del Patriarcato di Alessandria Seraphim e con l'abate di Montserrat, Josep Maria Soler). Sul tema "Civilt� del convivere in un tempo di guerra" intervengono il Nunzio in Italia, monsignor Paolo Romeo, il vescovo melkita in Israele, Elias Chacour e Israel Singer, del World Jewish Congress. Infine, l'ultimo panel si concentra su "Pace e solidariet�, la costruzione possibile".

Domani, invece, sar� la giornata dedicata al tema "I conflitti: una sfida per il dialogo" con la partecipazione del rabbino capo di Haifa, Shear Yashuv Cihen, con Ezzeddin Ibrahum, consigliere culturale del presidente degli Emirati Arabi. Negli altri panel si discuter� di "Amore di Dio, amore del prossimo", con il vescovo anglicano di Londra, Richard Chartres, il rabbino capo della Federazione russa, Berl Lazar, il cardinale di Milano, Dionigi Tettamanzi; dibattito anche su "Preghiera alla radice della pace", "Religioni asiatiche: dialogo interreligioso e impegno per la pace". Infine, un omaggio a papa Wojtyla con una tavola rotonda su "Giovanni Paolo II: memoria e profezia" e l'intervento di Walter Kasper, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione dei cristiani ed Elio Toaff, ex rabbino capo di Roma che accolse il Papa polacco nella storica visita alla Sinagoga della Capitale. Tavola rotonda anche su "Globalizzare la solidariet�" con la presenza di Renzo Gattegna, presidente dell'Ucei e del cardinale Crescenzio Sepe, neo cardinale di Napoli, e su "Combattere la povert�" a cui prender� parte anche il Sindaco della citt� Walter Veltroni.

La due giorni di Assisi si chiuder� in serata alle 17,30 con la preghiera per la pace (in luoghi diversi secondo la tradizione religiosa) a cui seguir� la processione di pace fino alla piazza di San Francesco dove avverr� la proclamazione, la firma e la consegna dell'Appello di Pace 2006. Una solenne cerimonia al quale parteciper� anche il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano.

Simona Santi