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Corriere Canadese |
05/09/2006 |
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ASSISI - A vent'anni dalla storica giornata mondiale di preghiera per la pace convocata da papa Wojtyla ad Assisi e che ottenne di fermare per un giorno intero tutte le guerre, Benedetto XVI ha riaffermato il valore degli incontri interreligiosi, �presupposto del dialogo tra le fedi�. Papa Ratzinger celebra il 20esimo anniversario dello storico summit di Assisi del 1986, fortemente voluto da Giovanni Paolo II per intavolare il dialogo con le grandi fedi del mondo, mettendo in guardia la Chiesa dal rischio di sincretismo. S� ai summit interreligiosi, dunque, ma prudenza: occorre �evitare inopportune confusioni� ha scritto in un lungo messaggio letto al teatro Lyrik di Assisi dove, per l'occasione, sono arrivati da tutto il mondo musulmani, ebrei, ortodossi, scintoisti, copti, protestanti, luterani, buddisti. �Desidero ribadire questo principio che costituisce un presupposto di quel dialogo tra le religioni che 40 anni or sono il Concilio auspic� nella Dichiarazione sulle relazioni della Chiesa con le religioni non cristiane. � doveroso - ha aggiunto Benedetto XVI - evitare inopportune confusioni, perci� anche quando ci si ritrova insieme a pregare per la pace, occorre che la preghiera si svolga secondo quei cammini distinti che sono propri delle varie religioni. Inoltre la convergenza dei diversi non deve dare l'impressione di un cedimento di quel relativismo che nega il senso stesso della verit� e la possibilit� di attingerla�. La religione, ha spiegato il Pontefice nel messaggio inviato al meeting promosso dalla comunit� di Sant'Egidio, �non pu� che essere foriera di pace. Sono gli uomini, invece, che ne traggono motivo per imbracciare il fucile. I kamikaze islamici sono giovani educati a sentimenti di odio e di vendetta�. Ieri pomeriggio il ministro degli Interni Giuliano Amato ha parlato sul tema dell'integrazione degli immigrati e ha analizzato il concetto di laicit� nelle moderne democrazie e fa chiarezza cercando di sgombrare il campo dagli equivoci. Amato critica �con sgomento� la decisione del cardinale Alfonso Lopez Truillo che, alcuni giorni fa, aveva invocato la scomunica sui medici che in Colombia avevano praticato l'aborto su una bambina di 11 anni stuprata. �Mi addolora profondamente. Tutti voi sapete che sono contrario all'interruzione volontaria di gravidanza ma di fronte a un caso simile piuttosto che una scomunica non si pu� che invocare il silenzio�. La due giorni di Assisi si chiuder� in serata alle 17,30 con la preghiera per la pace a cui seguir� la processione di pace fino alla piazza di San Francesco dove avverr� la proclamazione, la firma e la consegna dell'Appello di Pace 2006. Una solenne cerimonia al quale parteciper� anche il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano.
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