Comunità di S.Egidio


 

22/09/2006


Fucilati in Indonesia i tre cattolici accusati di strage. Vaticano: �Ogni pena di morte � una sconfitta per l'umanit�
Nonostante gli appelli alla clemenza del Papa, di molti governi, della Ue, di Amnesty e di leader musulmani

 

Fucilati. Sono stati uccisi ieri sera in Indonesia i tre cattolici condannati a morte come responsabili di un massacro di musulmani avvenuto nel 2000 a Poso, malgrado la loro dichiarata innocenza e le contestazioni per l'irregolarit� del processo. La sentenza capitale, eseguita nonostante i numerosi appelli anche di parte musulmana al presidente Susilo Bambang Yudhoyono, giunge dal pi� grande paese islamico della terra. E' perci� doppiamente in-quietante, perch� allunga la tragica catena delle uccisio ni di Stato e perch� capita all'indomani di una tempesta tra cattolici e musulmani nel mondo.

II Vaticano si � adoperato fino all'ultimo per salvare i condannati attraverso dichiarazioni pubbliche e interventi riservati, A sottolinearlo � il direttore della Sala stampa pontificia, Federico Lombardi. L'11 agosto il Papa invi� un telegramma al capo di stato indonesiano perorando un gesto di clemenza a favore di Fabianus Tibo, Domingus da Silva e Marinus Riwu. Allora il boia fu costretto ad attendere ma si � trattato soltanto di un rinvia Ancora nella matti-nata di ieri la Segreteria di stato d'Oltretevere ha rinnovato l'appello, mentre da Patti giungeva notizia che ai tre condannati era stata ne�gata anche l'assistenza reli�giosa prima della fucilazione. La mobilitazione contro l'esecuzione ha coinvolto numerosi governi e l'Unione europea. Fino all'ultimo il vescovo Suwatan in Indo�nesia e, a livello internazionale, la Comunit� di Sant'Egidio hanno attivato tutte le relazioni, in particolare con i musulmani. E cos� anche i leader religiosi del paese asiatico avevano chiesto unitariamente la sospensione della pena giudicandola �ingiusta� poich� - hanno scritto - �non sono state considerate le nuove testimonianze� che avrebbero discolpato gli imputati. Da Assisi diversi imam e ayatollah avevano fatto giungere in Indonesia un altro invito alla clemenza in nome �del-la giustizia principio fonda-mentale nell'Islam�. Era intervenuto anche l'ex presidente indonesiano Abdurrahman Wahid, vecchio amico della Comunit� d� Sant'Egidio e un tempo leader dell'organizzazione musulmana Nahdlatul Ulama. Nulla da fare. �E' una notizia tristissima e dolorosa - commenta il portavoce vaticano -, ogni esecuzione capitale � una sconfitta per l'umanit�.

Sei anni fa nelle isole Sulawesi centrali il conflitto interreligioso provoc� sanguinose stragi e a Poso la popolazione cristiana colp� furiosamente quella islamica. I tre sono stati indicati appunto come capi della persecuzione. Ma la convinzione pi� diffusa, sostenuta anche da Amnesty international, � che in realt� siano stati usati come unico capro espiatorio in un clima di agitazione da parte di settori fondamentalisti islamici.

Fu. Fa