�UN'ABERRAZIONE tremenda. Un delitto consumato a freddo contro tre innocenti. Il tutto senza nemmeno ascoltare l'appello del Papa il quale, grazie all'intermediazione della Comunit� di Sant'Egidio, aveva deciso di intervenire per chiedere la grazia lo scorso 11 agosto con un telegramma firmato a suo nome dal cardinale Angelo Sodano, allora segretario di Stato.
A seguito di questo telegramma, l'esecuzione era stata fermata. Ma poi il capo della polizia locale, un credente musulmano che spingeva perch� venissero ascoltate le parole del Pontefice, � stato volutamente destituito e fatto da parte e l'iter verso l'uccisione dei tre cittadini cristiani � stato portato a termine�. Racconta cos�, a caldo, le sue impressioni monsignor Vincenzo Paglia - vescovo di Terni, Narni e Amelia e padre spirituale della Comunit� di Sant'Egidio - dopo la fucilazione avvenuta l'altroieri sera a Palu, capitale dell'isola indonesiana di Sulawesi, di Fabianus Tibo, Marianus Riwu e Dominggus Silva, i tre cristiani giudicati colpevoli di aver ideato e promosso i massacri compiuti da miliziani cristiani di settanta musulmani, massacri avvenuti nel maggio del 2000 nell'isola.
Eccellenza, erano colpevoli?
�Erano tre poveri innocenti. � stata un uccisione che affonda le radici in motivazioni di politica di parte. Un'accusa, quella mossa verso i tre, che non si regge, non sta in piedi. Erano accusati di essere i promotori di un complotto avanzato per ragioni etniche, ma � tutto falso�.
Si poteva evitare l'uccisione?
�La Comunit� di Sant'Egidio si � adoperata per scongiurarla ma alla fine non si � potuto fare nulla. Anche il processo che i tre hanno subito � stata una farsa, tant'� vero che anche varie autorit� religiose avevano con forza chiesto la scarcerazione e di tornare a dare voce alla giustizia�.
La comunit� cristiana come ha reagito all'uccisione?
�Noi siamo in contatto con la comunit� locale. Ovviamente c'� parecchio risentimento per via dell'ingiustizia perpetrata�.
I corpi dei tre avranno una degna sepoltura?
�Non so dirlo. Me lo auguro�.
C'� un legame con le reazioni post-Ratisbona?
�L'uccisione era programmata da tempo. Ma certamente il fatto che siano stati cos� decisi nel compierla ora, ha evidenziato una singolare coincidenza, o meglio, una sospetta coincidenza. Ma non voglio dire che i due episodi siano legati, noto solo, appunto, una singolare coincidenza�.
Luned� il Papa incontrer� gli ambasciatori di paesi islamici accreditati presso la Santa Sede...
�Un incontro importante. Il Papa confermer� ci� che ha sempre detto. Egli non disprezza l'Islam ma anzi chiede a tutte le religione di usare la ragione contro una violenza irragionevole. Il suo discorso di Ratisbona, infatti, fu un inno alla ragione che mi auguro tutti possano comprendere. A Ratisbona egli ha mostrato la necessit� del rapporto fede-ragione. Egli intendeva dissociare la violenza dalla religione per unire quest'ultima nella ragione. � la ragione, secondo Ratzinger, che pu� permettere ogni dialogo e sommamente il dialogo tra le religioni. La ragione � comune a tutti. La ragione sta nel cuore di Dio e nel cuore dell'uomo�.
P.L.R.
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