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27/10/2006 |
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La necessit� di rilanciare un ampio dialogo interreligioso nell'attuale momento di tensione internazionale e di guerra � stata sostenuta nel corso di una tavola rotonda dal titolo 'Assisi, la profezia di pace di Giovanni Paolo II', promossa a Buenos Aires dalla Comunit� di Sant'Egidio. L'incontro, organizzato a 20 anni esatti dalla storica Giornata mondiale di preghiera per la pace che raccolse nella cattedrale di San Rufino di Assisi, sotto la spinta del pontefice, rappresentanti di 12 religioni: dai cristiani di tutte le denominazioni agli ebrei, dai musulmani ai buddisti, dai seguaci di Zoroastro a quelli delle religioni tradizionali dell'Africa e dell'America del Nord. In una sala messa a disposizione nel Ministero degli Esteri dal sottosegretario per il Culto, Guillermo Oliveri, hanno sostenuto unanimemente che "il dialogo � l'unico mezzo che permette di raggiungere una autentica pace", Omar Abboud, segretario generale del Centro islamico dell'Argentina, il rabbino Abraham Skorka, direttore del Seminario rabbinico latinoamericano e monsignor Carlos Malfa, presidente della Commissione episcopale argentina per l'ecumenismo. Al termine del dibattito il coordinatore di Sant'Egidio in Argentina, Marco Gallo, ha annunciato che la comunit� pubblicher� a Buenos Aires un libro sullo 'Spirito di Assisi' che raccoglier� il discorso pronunciato in quella occasione da Giovanni Paolo II, il ricordo che ne ha fatto di recente da papa Benedetto XVI e il contributo di numerose personalit� impegnate nel rafforzamento della pace e della costruzione di un nuovo umanesimo.
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