Comunità di S.Egidio


 

03/11/2006


Uganda, rinnovata la tregua

 

Kampala. Un passo in avanti, necessario, che ricaccia indietro gli spettri del riaccendersi di un conflitto che ha dilaniato il nord dell'Uganda per 19 anni. � stato rinnovato (ma sono state apportate anche delle significative modifiche) l'accordo di tregua che i ribelli dell'Esercito di resistenza del signore (Lord's Resistance Army, Lra) e il governo di Kampala avevano firmato quest'estate e che era scaduto a settembre. A darne la notizia, la comunit� di Sant'Egidio, che fa parte del team di mediazione per le trattative di pace che si svolgono a Juba, Sud Sudan. Nel mese di ottobre, governo e ribelli si erano accusati a vicenda di aver violato i termini dell'accordo e le modifiche apportate al testo firmato lo scorso agosto consentirebbero finalmente di superare gli ostacoli delle ultime settimane. Il team di mediazione, di cui fa parte il governo del Sud Sudan, la Comunit� di Sant'Egidio e Pax Christi Olanda ed � diretto dal Vice Presidente del GoSS, Riek Machar, ha ritenuto di dover precisare alcuni punti della cessazione di ostilit� dopo le prime missioni di verifica della commissione mista, che aveva fatto rilevare carenze logistiche e alcune violazioni dell'accordo del 26 agosto. Cosa prevede il nuovo accordo? Come spiega l'agenzia missionaria Misna le truppe del Lra dovranno tornare a radunarsi entro un mese nei due campi di raccolta creati (Ri-Kwangba e Owiny-ki-Bul) e abbandonati dai ribelli ai primi di ottobre nel timore di attacchi da parte dei soldati ugandesi dispiegati intorno alle strutture. Il nuovo accordo stabilisce infatti che i campi saranno presidiati dalle autorit� sud sudanesi e che le truppe governative ugandesi dovranno mantenersi a una distanza di almeno 15 chilometri. Il nuovo documento stabilisce inoltre che politici e giornalisti potranno entrare nei campi solo dopo aver ricevuto espressa autorizzazione dai mediatori nel negoziato. Sorrisi e calorose strette di mano hanno accompagnato la firma della rinnovata intesa. L'accordo - come riporta ancora Misna - �aiuter� a creare un clima di maggiore fiducia nei colloqui e rafforzer� il processo di pace�, ha detto Ruhakana Rugunda, membro di spicco della delegazione governativa.