Comunità di S.Egidio


 

03/11/2006


Sant'Egidio, progetto di solidariet� in India
Ricostruzione di case e scuole dopo lo tsunami

 

Un progetto ambizioso e gi� in fase di realizzazione. Messo in piedi dall'Ancescao (organizzazione che associa L220 centri sociali per anziani, raggruppando oltre 362mila persone), che ha la Comunit� di Sant'Egidio nel ruolo di attuatore e che prevede nel villaggio di Koottapuli, nel Tamil Nadu (sud dell'India) che venne colpito dallo Tsunami, la ricostruzione/ripristino di 250 case danneggiate, la riparazione di 300 barche, l'acquisto di 70 motori, l'acquisto di 500 set di reti da pesca e soprattutto la ricostruzione delle due scuole primarie di Koottapuli e di Kooduthala. Un progetto presentato ieri in Campidoglio dal presidente dell'Ancescao, Ezio Barbieri, e da Alberto Quattrucci per la Comunit� di Sant'Egidio, che nasce nel 2005, quando l'organizzazione lancia una raccolta di fondi a favore delle popolazione del sud est asiatico colpite dallo tsunami. Poi diventa importante il criterio di scelta della zona per andare a operare: quella cio� dove fosse quasi assente l'intervento delle tante organizzazioni mobilitatesi dopo il devastante maremoto. Il Tamil Nadu era una di quelle. Quindi, la scelta di Sant'Egidio � stata conseguente all'impostazione data, visto e considerato che la Comunit� gi� opera da anni nel Tamil a supporto della Caritas locale, e quindi offre tutte le garanzie in termini di efficacia e trasparenza degli interventi. Ieri mattina, dunque, il presidente Barbieri, consegnando l'assegno di 100mila euro quale primo "acconto", ha voluto sottolineare il grande cuore dei nonni di Ancescao e assicurare che l'impegno continuer� anche per il 2007. (r.r.)