Comunità di S.Egidio


 

11/11/2006


La fiducia di papa Ratzinger: Napoli, ti seguo e ti benedico

 

�Il Papa segue Napoli, � sempre presente a Napoli, ama e benedice Napoli�: � quanto il Segretario di Stato della Santa Sede, il cardinale Tarcisio Bertone, ha confidato al cardinale Crescenzio Sepe in una telefonata arrivata in Curia all�indomani del digiuno e della veglia di preghiera svolta marted� sera in Cattedrale. Parole di incoraggiamento ai napoletani e al loro �pastore�, in questo momento particolarmente difficile per la citt�. Parole che significano ancora una volta l�affetto e la vicinanza di Benedetto XVI alla gente di Napoli e che l�arcivescovo trasmette ai fedeli in occasione della riflessione pubblica voluta dalla Comunit� di Sant�Egidio sulla lettera scritta due mesi fa dal porporato �Il sangue e la speranza�. E lo stesso Sepe rilancia, aggiungendo: �Questa citt� � piena di tesori che il Signore ha donato. L�oro di Napoli rimane tale nonostante le difficolt�. Tocca a noi farlo brillare�. Nell�affollata basilica di Santa Chiara (in platea tra gli altri ci sono il procuratore generale Vincenzo Galgano, il sottosegretario al Pontificio consiglio delle comunicazioni sociali Angelo Scelzo e il cantautore Eduardo De Crescenzo), la riflessione a pi� voci guidata dal giornalista Massimo Milone prova a gettare un ponte di speranza nella solidariet�: nella verit� non si nasconde il degrado, ma si ricercano insieme i motivi e le vie per superarlo. Dopo l�introduzione di don Gino Battaglia, � Andrea Riccardi, storico e presidente della comunit� di Sant�Egidio, a delineare un possibile percorso di rilancio guardando alla citt� �non come un problema dell�Italia, ma come una risorsa dell�Europa�. I nodi di Napoli, tra speranze e accuse. Il governatore Antonio Bassolino non ci sta di fronte a certe critiche: �Contesto ogni rappresentazione della citt� che sia senza speranza, perch� � falsa e non ci aiuta n� a vedere i problemi, n� a combatterli. Certo sono grandi le ombre, ma le luci sono pi� forti. Napoli non � una terra perduta. Un conto � indicare ci� che non va e cercare di spingere in avanti, un altro � offendere l�intera citt�. Il governatore ribadisce quindi la necessit� di un cammino comune che assieme devono fare istituzioni, Chiesa, forze imprenditoriali e sociali: �La lettera � un messaggio a persone di buona volont�, � un manifesto civile e sociale. Il messaggio del cardinale Sepe � un fatto importante, espresso con un linguaggio semplice e diretto�. Stessa musica con il numero uno degli industriali di Napoli, Gianni Lettieri: �Sono stufo di sentir parlare Bocca, Speroni e Calderoli su Napoli�. E invita a guardare avanti, sempre in una prospettiva di lavoro comune per lo sviluppo e con un�attenzione di fondo al tema dell�educazione alla legalit�. Anche il sindaco Rosa Iervolino guarda avanti: �La citt� � ferita, ma di fronte a questo c�� la speranza dei cittadini. La lettera del cardinale � un dono di speranza forte, che pu� essere estesa a tutti, perch� l�arcivescovo si rivolge all�intera comunit� e non solo ai fedeli�. E mentre il senatore Fulvio Tessitore, in un articolato excursus che va da Mario Pagano a Vincenzo Cuoco e a Benedetto Croce, ricorda le vicende storiche che sono a monte delle difficolt� attuali, il presidente della Provincia Dino Di Palma invita a non perdere la speranza e a coltivare piuttosto la certezza che �la citt� potr� farcela�.

Corrado Castiglione