Comunità di S.Egidio


 

10/12/2006

INDAGINE. Comunit� di SANT'EGIDIO
Anziani e malati: i nuovi poveri
Nell'identitik anche lavoratori precari e famiglie immigrate dal Sud

 

Come succede che si diventa poveri? In che modo si pu� risalire la china? Sono le domande a cui ha tentato di rispondere l'indagine svolta dalla Comunit� di Sant'Egidio su un campione di 204 famiglie indigenti (323 persone in tutto).

L'identikit di un povero oggi a Novara si pu� tracciare seguendo i dati pi� ricorrenti: � un individuo solo (single, separato o vedovo), ha poca istruzione, risiede da molti anni in citt�, nella maggior parte dei casi non ha un lavoro. L'occupazione, quando esiste, � comunque in un settore di bassa professionalit�: edilizia, call-center, pulizie. Le donne hanno maggiore capacit� di reagire rispetto agli uomini. Di solito la persona � debole di salute, fisica o psichica.

Nella sua vita � accaduto un evento che ha fatto precipitare un'esistenza �normale�. Il pi� ricorrente � l'insorgere di una malattia grave, poi la perdita del coniuge, lo sfratto, un'infanzia problematica, l'alcolismo o un'altra dipendenza, il fallimento della propria azienda, la separazione, il licenziamento, il carcere, un incidente o la prostituzione.

�La situazione economica ha un'incidenza cruciale ma minore di quella della salute: non basta avere a disposizione la casa o il denaro se si � malati e soli - sottolinea Pier Giacomo Baroni, dell'Associazione di solidariet� e assistenza popolare che ha svolto l'indagine per la Comunit� di Sant'Egidio -. Per� l'abitazione e le risorse economiche sono due pilastri decisivi: pu� sembrare ovvio ma in concreto invece gli enti pubblici riducono ogni anno i contributi economici agli indigenti mentre le associazioni di volontariato raramente danno aiuto economico. Peccato che in alcune situazioni proprio l'assenza di una disponibilit� economica minima conduce alla perdita della casa, all'interruzione dell'energia elettrica e del riscaldamento, all'impossibilit� di muoversi e spostarsi per trovare lavoro�.

La povert� colpisce sempre pi� spesso gli anziani, soprattutto chi vive in istituto: le rette costano in media 47 euro al giorno ovvero tutta la pensione (per chi pu�). �Alle persone non resta pi� nulla per s� o per i propri interessi - dice Baroni -. Gli anziani, invece, se aiutati a restare a casa con servizi domiciliari, raggiungono una buona qualit� della vita�.

Quindi le famiglie. Il dato che pi� sorprende � che l'immigrazione dal Sud non � finita, anzi. Insieme con i nuclei stranieri sono i pi� vulnerabili: �Non hanno una rete sociale che possa aiutarli e soffre maggiormente la precarizzazione e la perdita del lavoro�.

Barbara Cottavoz